La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha confermato la custodia cautelare in carcere per uno degli indagati dell’operazione “Revolutionbet”. L’operazione è stata condotta nel novembre scorso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e ha consentito di fare luce sull’articolazione del clan Santapaola Ercolano attiva – in particolare – nel business delle scommesse online. Il soggetto in questione – secondo gli inquirenti – farebbe parte del gruppo Lineri, e a partire al 2015 sarebbe diventato membro di una nuova articolazione – sempre diretta dai fratelli Piacenti, e di cui “facevano parte anche soggetti non intranei al sodalizio mafioso” – “dedita all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse”. La Cassazione bolla adesso come “aspecifico” il ricorso contro le misure cautelari, e definisce l’ordinanza impugnata “del tutto adeguata e tutt’altro che illogica”. lp/AGIMEG