Scommesse “Operazione Galassia”: la Cassazione scarcera un altro dei vertici

La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere che il Tribunale di Reggio Calabria aveva emesso nei confronti di uno dei vertici della vecchia proprietà della Sks365 in seguito all’operazione Galassia. Già alcuni giorni fa, la Suprema Corte aveva emesso un altro provvedimento analogo nei confronti di un dirigente della compagnia. Per la Cassazione, il Tribunale non ha “acquisiti elementi che permettano di formulare un giudizio di elevata probabilità circa la esistenza della consapevolezza dello stesso indagato della presenza di quella intesa con la cosca ‘ndranghetistica dei Tegano di Reggio Calabria ovvero che il predetto avesse consapevolmente e volontariamente agevolato le attività di quella organizzazione criminale”. La questione torna adesso al giudice di Reggio Calabria che “nel nuovo esame, colmerà l’indicata lacuna motivazionale concernente la sussistenza dell’aggravante ad effetto speciale, pure valutando, in via consequenziale, le connesse questioni relative alla esistenza delle esigenze di cautela e alla scelta della misura cautelare in ragione dei criteri di proporzione e adeguatezza”. rg/AGIMEG