I militari del comando provinciale di Imperia, del Gico di Genova e dello Scico della Guardia di Finanza stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 26 persone per traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso.
Per 23 di loro è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre 3 sono destinati ai domiciliari. Diciassette degli indagati arrestati sono accusati di essere componenti di una associazione per delinquere diretta da esponenti della famiglia De Marte – Gioffrè, originaria di Seminara e collegata ad articolazioni di ‘ndrangheta residenti in Calabria, da anni radicati nella zona di Diano Marina (Imperia).
Uno degli indagati è accusato di concorso esterno perché si sarebbe attivato per ottenere informazioni sulle dichiarazioni rese da un componente della associazione nel corso del procedimento penale scaturito a seguito del suo arresto. Avrebbe infine aiutato uno degli indagati a riciclare il denaro ottenuto dal traffico di droga nella gestione di slot. Agli indagati vengono contestati 56 episodi di acquisto, cessione, trasporto di quantitativi di cocaina e marijuana, nonché di coltivazione di marijuana. E poi lesioni, furti di mezzi di trasporto, estorsione, minaccia, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Nei confronti di 18 indagati è stato disposto anche un sequestro preventivo per equivalente per l’importo complessivo di 866.400 mila euro bloccando 128 rapporti bancari, 18 autoveicoli e 12 motocicli, 6 immobili e 39 terreni. cdn/AGIMEG