“Vorremmo sapere in cosa consiste lāattivitĆ delĀ personale in dotazione ai Monopoli e, naturalmente, sapere cosa fanno gli ispettori della Siae”. E’ l’obiettivo che si ĆØ posto l’on. Giovanni Paglia di Sel con l’interrogazione presentata al Ministro per l’Economia sulla convenzione – da poco rinnovata – tra i Monopoli di Stato e la Siae per effettuare i controlli sulle newslot. “Quando le venne affidatoĀ il compito di gestire il settore dei giochi, lāAamsĀ Ā aveva una struttura adeguata solo alla gestione dei tabacchi” spiega ancora Paglia alla Scommessa Sportiva. “Credo che la convenzione sia nata dallaĀ considerazione che la Siae, invece, era giĆ strutturata per operare controlli in tuttāItalia”. Oggi invece questa necessitĆ sembra essere venuta meno: Ā ”Ā lo scorso anno i Monopoli hanno piĆ¹Ā che raddoppiato il loro organico perchĆ© sono arrivati 1.400 dipendenti delle ragionerie territoriali, dipendenti del ministero delle Finanze. Un organico che, peraltro, ĆØ distribuito sul territorio inĀ modo molto piĆ¹ capillare”. E Paglia non manca di sottolineare una serie di aspetti poco chiari dell’accordo, come quello della formazione del personale Siae, o del costo finale del servizio offerto dalla Siae. IL testo integrale dell’intervista sul numero in edicola domani. lp/AGIMEG