Meta impone nuove regole per la pubblicità del gioco online: licenze, limiti e autorizzazioni obbligatorie su Facebook e Instagram

Meta ha ufficializzato una serie di restrizioni operative per chi intende promuovere attività legate al gioco d’azzardo o al gaming online sulle sue piattaforme, Facebook e Instagram in primis. Pubblicare inserzioni che rientrino in queste categorie richiede ora una richiesta formale di autorizzazione, da presentare attraverso il pannello “Autorizzazioni e verifiche” della Meta Business Suite.

Una volta approvata, l’autorizzazione resta vincolata a specifici account pubblicitari, ed è valida per tutti i Paesi ammessi dalla policy globale di Meta, con alcune eccezioni legate a giurisdizioni escluse.

Richiesta vincolata a qualifica e documenti legali

Chi presenta domanda deve dichiarare la propria qualifica operativa – operatore diretto, aggregatore, affiliato o agente – e specificare il tipo di gioco da promuovere e le aree geografiche interessate. La concessione dell’autorizzazione è subordinata alla presentazione di licenze valide, emesse secondo le leggi vigenti nei territori selezionati.

Per completare la procedura, occorre fornire la ragione sociale dell’azienda, gli URL usati nelle inserzioni e indicare gli account pubblicitari da abilitare. È inoltre richiesta documentazione dettagliata: screenshot del sito o dell’app, licenze e eventuali altri atti legali. Ogni elemento inviato dovrà essere in inglese e mostrare in modo chiaro il contenuto del sito o dell’applicazione.

Esame manuale e monitoraggio dello stato

Una volta inoltrata la richiesta, sarà Meta a valutarla manualmente. L’esito verrà comunicato via email e resterà consultabile all’interno della stessa sezione della Business Suite da cui è partita la procedura. L’approvazione è subordinata al possesso di licenze in corso di validità, e Meta si riserva il diritto di richiedere ulteriori documenti in qualsiasi momento, anche dopo aver concesso l’autorizzazione.

Ottenuto il via libera, gli inserzionisti potranno estendere l’autorizzazione anche ad altri account pubblicitari sotto lo stesso tetto aziendale. Per farlo, devono avere accesso come amministratori sia all’account già approvato sia a quello nuovo. Anche in questo caso, la procedura passa dalla Meta Business Suite e richiede di selezionare l’autorizzazione originaria per applicarla a un nuovo profilo pubblicitario.

Le regole per le collaborazioni tra operatori e creator

Particolare attenzione è riservata alle partnership pubblicitarie tra aziende del settore e creator. Se un’inserzione viene pubblicata direttamente dall’operatore e il partner è solo menzionato o taggato, non è richiesta alcuna autorizzazione aggiuntiva per quest’ultimo. Diversamente, se il partner è colui che pubblica l’inserzione, dovrà seguire la procedura completa e presentarsi come affiliato, allegando una lettera firmata da entrambe le parti che certifichi il rapporto pubblicitario, oltre alla licenza dell’operatore.

Tolleranza zero verso i minori

Meta impone inoltre un limite rigido sull’età dei destinatari delle inserzioni. Qualsiasi contenuto che promuova gioco online o d’azzardo non può essere mostrato a utenti sotto i 18 anni. Fanno eccezione solo i cosiddetti giochi gratuiti o social casino, a condizione che non offrano la possibilità di vincere denaro, monete virtuali, premi o altri elementi con valore economico. Anche in questi casi, tuttavia, la pubblicità deve comunque escludere i minori come pubblico di destinazione.