Giochi, Camera approva Manovra: innalzamento Preu Slot e Vlt e riduzione numero apparecchi. Il testo passa al Senato

218 voti favorevoli, 127 contrari e 5 astenuti. L’Aula della Camera ha approvato la conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo. Nel testo, che ora dovrà passare in Senato, sono presenti diverse misure sul gioco e in particolare sugli apparecchi New Slot. Per quanto riguarda le slot, il prelievo erariale unico passa dall’attuale 17,5% al 19% mentre quello sulle VLT sale di mezzo punto al 6%. Inoltre dal 1° ottobre, la tassa sulla fortuna (la parte di vincita eccedente i 500 euro per lotterie istantanee, VLT, Superenalotto e Win for Life) passa dal 6 al 12% mentre per il Lotto la ritenuta sulle vincite sale dal 6 all’8%. Disco verde anche per la riduzione del numero di apparecchi che scenderanno a 265 mila al 30 aprile 2018. Entro il 31 dicembre di quest’anno le slot saranno 345mila (il 15% in meno), mentre entro aprile del prossimo anno verranno ridotte di un ulteriore 19% fino a quota 265 mila. Prevista  infine anche una sanzione di 10mila euro per ogni slot che non sarà rimossa entro i 5 giorni lavorativi successivi al ricevimento della comunicazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nel corso della seduta di questa mattina sono stati votati anche gli ordini del giorno al testo, in particolare è stato espresso parere favorevole per i quattro che riguardano i giochi. Quindi, è stato espresso parere favorevole all’odg presentato da Tabacci (DS) e Palese (Misto) sul taglio della rete delle slot. “Esistono preoccupazioni da parte dei gestori proprietari degli apparecchi affinché tale riduzione sia effettuata in modo equo su tutta la filiera”, Tabacci (DS) e Palese (Misto) chiedono quindi al Governo di “garantire, per il tramite dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che la riduzione degli apparecchi venga distribuita in modo equo su tutta la filiera, anche in rapporto con i gestori proprietari degli apparecchi”. Parere favorevole è stato espresso per l’odg a firma di Bersani e altri deputati del PD sul taglio del 30% della rete delle newslot. Con tale norma i deputati chiedono al Governo di valutare se “adottare, in sede di applicazione delle nuove norme (…) ogni iniziativa di competenza finalizzata ad applicare quale criterio prioritario la maggiore vicinanza a scuole o altri edifici sensibili individuati dagli enti locali”. Parere favorevole è stato espresso anche per l’odg Barbanti e Boccadutri (PD). Secondo gli onorevoli servono ulteriori interventi normativi per “rafforzare le misure già approvate, in particolare per tracciare il flusso giocatore-giocata- vincita in maniera incontrovertibile e istantanea, onde poter attivare azioni di intervento volte a contrastare il fenomeno del riciclaggio, ma soprattutto a prevenire i sintomi della ludopatia”; è necessario inoltre adottare “uno strumento autorizzatorio al gioco attraverso il sistema della tessera sanitaria”. Chiedono quindi al Governo di “definire ulteriori procedure finalizzate a contrastare il riciclaggio e l’illegalità, ma soprattutto a rafforzare l’esclusione dei minori e la battaglia contro il gioco patologico”. Pare favorevole, infine, anche per l’odg dell’on. L’affranco (FI) che affronta invece il problema della formazione professionale dei tabaccai. Laffranco ha chiesto al Governo di “adottare ogni misura che renda palese e vincolante l’obbligo di formazione professionale per la gestione di una rivendita di generi di monopolio all’atto dell’acquisizione della concessione per i nuovi assegnatari, al primo rinnovo utile per coloro che sono già titolari di rivendita ma non hanno ancora conseguito l’idoneità professionale e, successivamente, per gli uni e per gli altri ogni nove anni”. lp/AGIMEG