Snaitech, Bilancio Sostenibilità 2018: “Il tema ambientale richiede un adeguato e costante monitoraggio soprattutto nella gestione degli ippodromi”

Il tema ambientale richiede un adeguato e costante monitoraggio, soprattutto con riferimento alla gestione degli Ippodromi. Per questa ragione il Gruppo si impegna per il 2019 a rafforzare maggiormente la cultura aziendale, sensibilizzando i dipendenti sulla rilevanza dei temi legati alla tutela dell’ambiente – Lo sottolinea Snaitech nel Bilancio di Sostenibilità del 2018n – La gestione dei Comprensori Ippici e degli Ippodromi, in particolare, presenta potenzialità positive per l’ambiente circostante legate alla tutela di importanti aree verdi che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria delle zone limitrofe. I terreni a prato, l’estensione delle aree ad alto fusto, il Parco Botanico dell’Ippodromo Snai San Siro e la presenza di un piccolo specchio d’acqua rappresentano un eco-sistema caratterizzato dalla presenza di specie volatili ed essenze vegetali pregiate centenarie equo-distanti solo 4 chilometri dal centro della metropoli di Milano e l’area espositiva EXPO. Per quanto riguarda invece le proprie attività core, Snaitech, quale società di servizi tecnologici, opera nello sviluppo di software e hardware per la fornitura di apparati tecnologici in comodato ai Punti Vendita della propria rete di raccolta. Con riguardo al software, opera prevalentemente con circuiti elettronici a basso voltaggio, esprime un fabbisogno energetico tipico del lavoro d’ufficio, cui devono essere aggiunti ulteriori consumi derivanti dall’utilizzo di diverse fonti energetiche utilizzate per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo delle sedi tecniche e operative. La selezione e gestione dei punti vendita comporta anche il consumo di carburante, utilizzato per la mobilità sul territorio del personale di assistenza e consulenza. L’utilizzo degli hardware comporta consumi indiretti di materiali e di energia tipici della filiera dei prodotti elettronici e la necessità di assicurare lo smaltimento delle apparecchiature obsolete, secondo quanto previsto dalla legge a tutela dell’ambiente.
Snaitech ha effettuato lo smaltimento dei terminali di gioco insieme ad altra tecnologia obsoleta, nel rispetto della legge 2015 del 27 dicembre 2017 (“Bilancio di Previsione dello Stato”), che introduce, tra le altre, disposizioni per lo smaltimento e la distruzione dei cd. apparecchi da intrattenimento e divertimento che vengono dismessi dal mercato.
I Comprensori Ippici di Milano e Montecatini Terme sono costituiti da Ippodromi e Centri di Allenamento. Il Comprensorio ippico di Milano, in particolare, include l’Ippodromo Snai San Siro con il relativo Centro di Allenamento del galoppo e l’Ippodromo Snai La Maura (trotto) e si estende per circa 150 ettari nella zona a Nord Ovest della città, all’interno dell’area Sportiva di San Siro e con il parco pubblico Aldo Aniasi e a pochi chilometri dal centro storico e dall’area espositiva EXPO. Il Comprensorio di Montecatini è costituito dall’Ippodromo Snai Sesana e dal relativo Centro di Allenamento del trotto ad oggi quest’ultimo non in attività e occupa una superficie di circa 150.000 mq. L’ecosistema delle aree del Comprensorio Ippico di Milano rappresenta non solo un polmone verde per la metropoli milanese, ma anche un centro artistico-culturale soggetto alla tutela dei Beni Ambientali e Culturali in cui sono ubicati opere scultoree di rilievo, come il “Cavallo di Leonardo” e interessanti esempi di architettura in stile liberty dell’inizio del secolo scorso (Tribune e Palazzina del Peso). Inoltre all’Ippodromo Snai San Siro è presente un Parco Botanico che conta oltre 70 specie arboree, alcune esotiche. Snaitech, al fine di mitigare gli impatti negativi e valorizzare gli effetti positivi delle attività sull’ambiente urbano, effettua una valutazione periodica dei rischi e degli impatti ambientali. In particolare, gli aspetti presidiati riguardano le manutenzioni degli impianti sportivi, le emissioni di rumore e odori, il controllo della potabilità dell’acqua, le valutazioni agronomiche, le valutazioni sullo stato dei rimanenti materiali pericolosi contenenti amianto dei serbatoi interrati e relativi piani di smaltimento, le valutazioni edili dello stato di conservazione degli immobili da parte di professionisti incaricati e le valutazioni specifiche da parte di tecnici esterni. Vengono, inoltre, aggiornati annualmente tutti i contratti di manutenzione delle ditte esterne che si occupano degli impianti tecnici (idrici, elettrici, illuminazione, ascensori, gruppi elettrogeni, riscaldamento, anti-incendio), oltre alla mappatura e valutazione dello stato di salute di circa 2.700 alberi ad alto fusto presenti nel Comprensorio, della movimentazione e smaltimento dei rifiuti, della valutazione e smaltimento delle coperture dei tetti in cemento amianto, delle pulizie e del parco macchine per effettuare interventi agli impianti sportivi e agli edifici. Il 97% dei rifiuti speciali prodotti da Snaitech deriva dall’attività di gestione dei Comprensori Ippici e di questi, oltre il 99% è costituito da letame. L’incremento dei rifiuti pericolosi avvenuto nel 2018 è principalmente dovuto alla sostituzione di apparecchi elettronici obsoleti nell’ambito nel progetto di investimento avviato dal Gruppo Snaitech verso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. L’attività di sostituzione delle postazioni di lavoro, avviata negli anni precedenti, è infatti proseguita anche nel 2018, in un’ottica di rinnovo e riduzione dei consumi energetici. A ciò si affianca il refresh tecnologico del parco server che consolida e migliora ulteriormente la gestione dei sistemi incrementando la virtualizzazione dei servizi, riducendo gli apparati hardware. Il Gruppo, con l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale positivo generato attraverso le attività degli Ippodromi, ha proseguito il suo impegno nelle attività di riqualificazione e bonifica dei terreni del Comprensorio ippico di Milano. In particolare i Comprensori Ippici adottano un approccio di economia circolare legato all’utilizzo successivo dei rifiuti come input dell’industria delle coltivazioni. Il letame di cavallo infatti, pur essendo classificato come rifiuto speciale, viene avviato a recupero e riutilizzato come sottoprodotto di origine animale. L’aumento nella produzione di letame tra il 2016 e il 2017 è da attribuirsi alle modifiche apportate alle attività di cura e igiene dei cavalli. Il calo registrato tra 2017 e 2018 è invece dovuto al calo dell’attività ippica. La diminuzione registrata sarebbe stata ancora maggiore se non fossero stati integrati nel 2018, al fine di perfezionare ulteriormente l’adesione alla normativa, i dati relativi alla gestione del Comprensorio di Montecatini. La produzione degli altri rifiuti speciali varia, invece, nel corso degli anni a seconda delle attività svolte nei Comprensori. Per il 2018, a titolo di esempio, si segnala che nel Comprensorio di Milano è stata avviata un’intensa attività di sistemazione, sgombero e pulizia di locali e fienili per ottimizzare gli spazi e le aree utilizzate. Una porzione importante della componente “umido” dei rifiuti, derivanti dalla manutenzione della vegetazione del parco, attraverso la raccolta differenziata, consente di recuperare energia rinnovabile mediante produzione di biogas, come da Dichiarazione di AMSA S.p.A. Nel corso del biennio 2017-2018 il Gruppo ha provveduto alla rimozione e sostituzione del 29% delle coperture in cemento-amianto in stato solido presenti nel Comprensorio ippico di Milano (composte dal 90% di cemento e dal 10% di amianto), predisponendo le dovute relazioni per l’ATS Milano sugli interventi svolti.
Si prevede la completa rimozione dell’amianto dall’Ippodromo Snai San Siro entro il 2019, dal Centro di allenamento entro il 2020 ed è in corso di programmazione la rimozione dell’amianto presente nella zona dell’ex Trotto. L’area ex Trotto, in particolare, è oggetto di un progetto di caratterizzazione relativo al Piano di Indagine Ambientale redatto per la rimozione dei serbatoi interrati, delle analisi dei terreni di riporto e della dismissione delle cabine elettriche. Si segnala, inoltre, che presso l’Ippodromo di Montecatini la completa rimozione delle coperture in cemento amianto è avvenuta già nel 2015.
A gennaio 2018, inoltre, presso il Comprensorio Ippico di Milano sono stati analizzati 15 campioni per misurare la concentrazione di fibre di amianto aerodisperse. Le analisi evidenziano risultati in linea con i più cautelativi valori di riferimento riportati nelle Linee Guida sulla qualità dell’aria emanate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (<1,0 ff/l in SEM(12)) e con i valori limite definiti dal DM 06/09/94 (2,00 ff/l in SEM) e risultano <0,4ff/l. I rifiuti prodotti da Snaitech e Snai Rete Italia sono attribuibili all’attività di ufficio e derivano principalmente dal consumo di carta, dallo smaltimento di cartucce esaurite e di toner, oltre che di apparecchiature elettroniche la cui raccolta e smaltimento sono affidati a ditte esterne autorizzate. Snaitech è stata impegnata, nel corso dell’ultimo triennio, in un programma di dematerializzazione ed efficientamento dei processi finalizzato a una riduzione progressiva dell’utilizzo della carta attraverso la realizzazione dell’area documentale, l’integrazione delle informazioni e della documentazione, la digitalizzazione, che coinvolge anche i rapporti con la Rete di vendita e i fornitori.
La forte diminuzione registrata per il 2018 è da attribuirsi in gran parte alla diminuzione degli acquisti per i punti vendita e in parte alla riduzione di consumo nelle sedi. I punti vendita di Snai Rete Italia, infatti, sono diminuiti nel 2018, passando da 17 a 8. Contestualmente, sempre per la Rete di vendita è stato avviato un percorso di ottimizzazione del consumo di carta. Entrambi i fattori hanno comportato una forte diminuzione dei consumi. La diminuzione del consumo di carta nelle sedi è invece da attribuire a un’attività di razionalizzazione delle stampanti. Tra il 2016 e il 2018, i consumi energetici del Gruppo sono diminuiti del 28%. I consumi di metano e GPL per riscaldamento si sono mantenuti piuttosto stabili nel corso del triennio. Si segnala che, con riferimento alla BU Ippodromi, l’aumento del gas metano è dovuto principalmente al fatto che il riscaldamento dei nuovi uffici è alimentato a metano, a differenza della ex sede che utilizzava il teleriscaldamento. Per quanto riguarda i carburanti per autotrazione, aumenta il consumo di benzina a fronte di una significativa riduzione del consumo di diesel. Si riducono i consumi di gasolio per gruppi elettrogeni da parte del Comprensorio Ippico di San Siro in seguito all’ottimizzazione delle accensioni delle luci della pista e dell’area riservata al pubblico. La riduzione del consumo, inoltre, è anche dipesa dall’utilizzo, nel corso del 2018, delle scorte non consumate negli anni precedenti.
La riduzione dei consumi più significativa si rileva nel comparto dell’energia elettrica. In particolare, i consumi dei Comprensori Ippici sono variati nel corso del triennio a seguito dell’ottimizzazione di alcune attività oltre che a politiche di risparmio che hanno previsto controlli puntuali delle utenze e l’erogazione di eventuali sanzioni agli impianti nel caso di comportamenti non conformi. La riduzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili è dovuta alla diminuzione delle percentuali dichiarate dai fornitori di energia, in parte variati nel corso del triennio in un’ottica di contenimento dei costi.
Per quanto riguarda la variazione dei consumi energetici di Snaitech, essa è da attribuirsi principalmente alle condizioni atmosferiche che variano di anno in anno, in quanto le attività delle sedi si sono mantenute pressoché stabili nel corso del triennio.
Si segnala che per il 2019 Snaitech ha siglato degli accordi che porteranno la società ad acquistare il 100% di energia elettrica rinnovabile. La riduzione più significativa tra le società del Gruppo riguarda, infine, Snai Rete Italia ed è dovuta in massima parte alla dismissione di immobili a seguito della riduzione del numero dei punti vendita a gestione diretta, avvenuta tramite chiusure e cessioni di ramo d’azienda. Il settore dei servizi in cui il Gruppo opera prevalentemente non produce rilevanti emissioni. Le emissioni dirette (Scope 1) sono la conseguenza diretta di un utilizzo di energia relativamente modesto rispetto all’attività industriale. Le emissioni indirette (Scope 2) vengono controllate attraverso il ricorso a fornitori in grado di assicurare una certa proporzione di energia da fonti rinnovabili. Questo criterio viene tuttavia contemperato con la necessità di contenere comunque i costi dell’energia acquistata. Nel 2018 il 98% dei consumi di acqua del Gruppo è di competenza dei Comprensori Ippici. Il contenimento dei consumi di acqua è stato effettuato intensificando i controlli puntuali delle utenze e adottando chiusure e sezionamenti degli impianti. L’aumento dei consumi avvenuto nel corso del triennio è dipeso in massima parte, soprattutto per quanto riguarda in consumi da pozzo, dalle condizioni meteorologiche, in quanto l’irrigazione – maggiore causa di consumo – è stata intensificata con il protrarsi della stagione secca. Per quanto riguarda i prelievi da acquedotto, la differenza registrata rispetto al 2016 è dovuta, oltre che a una politica di verifica e risparmio dei consumi, anche alla rottura e alla successiva sostituzione dei contatori e ad alcune perdite – poi risolte – dovute alla vetustà della rete interrata. Relativamente ai prelievi da pozzo, Snaitech commissiona periodicamente analisi chimiche e microbiologiche su campioni di acqua estratta dai pozzi di proprietà del Comprensorio Ippico di San Siro e ottiene regolari certificazioni di potabilità. Snaitech ha programmato: 1. di confermare la frequenza delle ispezioni sullo stato di conservazione delle rimanenti coperture in cemento amianto in stato solido, realizzate da ditte esterne specializzate; 2. di proseguire il piano di smaltimento delle restanti coperture in cemento-amianto del Centro di Allenamento del galoppo e di programmare il piano di smaltimento all’interno dell’ex-area del trotto, attualmente non operativa e non aperta al pubblico; 3. di sottoscrivere nel 2019 accordi che porteranno la società ad acquistare il 100% di energia elettrica rinnovabile. lp/AGIMEG