“L’ ultima legge di stabilità ha previsto, oltre a un aumento del prelievo erariale unico, anche delle disposizioni di natura restrittiva in capo alle AWP considerate, al contrario delle VLT, gli unici apparecchi di intrattenimento sul mercato, nonostante le AWP mettano in palio vincite fino a 100 euro mentre le VLT fino a 500 mila euro. Ci sta a cuore che si riesca a distinguere dal punto di vista legislativo gioco da intrattenimento e il settore dal gioco d’azzardo. Il legislatore ha penalizzato l’amusement with prizes a vantaggio per paradosso del gioco d’azzardo. Il trattamento fiscale per le AWP è stato penalizzante.
Oggi il settore occupa 5 mila aziende e 120 mila addetti”, è quanto affermato da G. De Filippi nel convegno intitolato ‘Stop all’azzardo! Analisi e proposte per un gioco responsabile’ istituito dall’associazione nazionale gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento, Agcai. La tavola rotonda è stata ospitata alle ore 11.30 presso la sala conferenze dell’Hotel Nazionale a Roma. cr/AGIMEG