“Nel 2017 abbiamo registrato un significativo aumento delle vendite e del numero di dipendenti, il volume di affari complessivo del Novomatic AG Group e delle due affiliate svizzere ACE Casino Holding AG e Gryphon Invest AG ha raggiunto i 4,9 miliardi di dollari ed il gruppo Novomatic oggi ha quasi 30.000 dipendenti in tutto il mondo”. A dichiararlo è Harald Neumann, ceo di Novomatic. Sul fronte rendimenti e vendite, ha spiegato Neumann, “nel 2017 abbiamo superato i 2,5 miliardi di euro, un aumento di circa l’11% rispetto allo scorso anno. Novomatic oggi è una delle aziende più grandi dell’Austria. Il margine operativo lordo è rimasto allo stesso livello dello scorso anno (587 milioni di euro) nonostante le questioni normative, come quella in Germania, che è il nostro core market. Novomatic è cresciuta anche in Spagna, con oltre il 50% in più di vendite, ma anche altri mercati chiave in Europa, come l’Italia e il Regno Unito, nel 2017 hanno avuto dei buoni risultati”.
Sempre a proposito delle performance all’estero, Neumann ha spiegato che “grazie all’acquisizione in Inghilterra della Talarius siamo diventati il maggiore operatore nel segmento degli UK Adult Gaming Centers. In Germania, con l’acquisizione del Casino Royal Group e con le sale giochi Löwen Group Admiral, oggi siamo l’operatore leader di casinò e operations. Un momento chiave – ha proseguito il ceo Novomatic – è stato il via libera da parte delle autorità sulla concorrenza per l’acquisizione di circa il 52% delle azioni della Ainsworth Game Technology, azienda australiana produttrice di slot machines che ha uffici in tutto il mondo”.
Per quanto riguarda la tassazione, Neumann ha ricordato che “in Austria di tasse e imposte nel 2017 siamo arrivati a pagare 91 milioni di euro (inclusi contributi sociali, gaming tax, imposte sulle scommesse e sul reddito) e in tutto il mondo paghiamo circa 539 milioni di euro”.
Neumann parla infine degli obiettivi e delle aspettative per il 2018 e del futuro dell’azienda: “nel 2018 punteremo a consolidare la crescita e ad aumentare le sinergie del gruppo. È il momento di sviluppare ulteriormente i processi interni e le strutture nei vari Paesi. Ovviamente cercheremo di crescere significativamente anche nel settore della gaming technology americana, grazie alle nostre quote in Ainsworth”. lp/AGIMEG