Prima sosta per le Nazionali dedicata al debutto della Nations League 2024/2025. Scende in campo anche la Croazia, che nella scorsa edizione ha perso proprio in finale contro la Spagna sfiorando il primo titolo della storia, già mancato al Mondiale in Russia nel 2018. Adesso, Modric e compagni sfidano un’altra squadra candidata a vincere la competizione: il Portogallo di CR7 e Rafa Leao, unico rappresentante della Serie A tra i lusitani.
E considerando che il Gruppo 1 della Lega A comprende anche Portogallo e Scozia, la sensazione è che questo sia già uno spareggio per il primo posto e, dunque l’accesso ai quarti di finale della competizione, anche se la novità è che da quest’edizione anche il secondo posto vale la qualificazione, mentre prima si procedeva direttamente con le semifinali.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Portogallo riparte dalla delusione di Euro 2024, eliminato ai quarti di finale dalla Francia capace, però, di imporsi soltanto ai rigori sulla formazione lusitana. Da allora, non è cambiato molto e ora l’obiettivo è restare nell’elite europea provando a battere i finalisti della scorsa edizione. La formazione di Dalic, eliminata dal gol di Zaccagni ai gironi, ha cambiato molto, ma ripartendo comunque da delle certezze: tra queste, un sempre più eterno Luka Modric. E ora, subito il match più impegnativo del girone, visto che le altre due partite con Polonia e Scozia sono, sulla carta, più abbordabili sia per gli uomini di Martinez che per quelli di Dalic.
IL PUNTO SUL PORTOGALLO
CR7 è pronto a tentare l’assalto ad un altro trofeo, anche se il fulcro qualitativo del team comprende tanti altri giocatori come Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Vitinha e Joao Felix, con l’attacco privo di Gonçalo Ramos, a lungo fermo per infortunio. Si punta allora anche su CR7 e Rafa Leao, unico rappresentante della Serie A nella formazione di Martinez e desideroso di rifarsi con la sua Nazionale dopo le delusioni al Milan, l’esclusione dall’undici titolare con la Lazio e il caso dell’assenza nel cooling break. La rosa consente di puntare come minimo ai quarti di finale: bastando anche il secondo posto, l’obiettivo è ampiamente alla portata dei lusitani.
IL PUNTO SULLA CROAZIA
Dopo l’eliminazione dall’Europeo provocata dal gol all’ultimo secondo di Zaccagni, la Croazia ha cambiato qualcosa. Non nella guida tecnica, visto che Dalic è stato confermato. Alcuni, però, hanno lasciato la Nazionale: tra questi l’ex Inter Marcelo Brozovic, fermatosi proprio a 99 presenze, ma la lista comprende anche un’altra leggenda come Ivan Rakitici. Resta il grande leader Modric, aiutato da Kovacic e altri big come Kramaric, Livakovic, Gvardiol e Pasalic. L’obiettivo è ripetere quanto fatto nella Nations League 2022/2023, nella quale la Croazia si è arresa solo alla Spagna in finale.
PROBABILI FORMAZIONI
Martinez dovrebbe insistere con il 4-3-3 portato avanti agli Europei, con Leao, Ronaldo e Silva davanti. La Croazia potrebbe riproporre lo stesso modulo, ma il posto di Brozovic in regia potrebbe passare a Modric e, a quel punto, da mezzala potrebbe agire uno tra Maier e Petar Sucic, anche se l’ipotesi Pasalic fuori ruolo non è da escludere.
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Pepe, Dias, Mendes; Vitinha, Palhinha, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Ronaldo, Leao.
Croazia (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric, P. Sucic, Kovacic; L. Sucic, Kramaric, Pasalic.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Per la sfida inaugurale di questo girone di Nations League, i tipster di Netwin consigliano di puntare su un pareggio con pochi gol. Spazio dunque all’X quotato 3.95 o a 1-1 quotato a 8.00 e 0-0 quotato a 11.50 come risultati esatti. cdn/AGIMEG
