Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (NaDef) 2019. Stop all’aumento dell’IVA e avvio del taglio delle tasse sul lavoro, grazie all’aumento del gettito fiscale, tributario e contributivo dovuto anche all’aumento del prelievo sui giochi durante il 2019. E’ quanto previsto nella Nota di aggiornamento. “Il gettito fiscale, tributario e contributivo, è atteso crescere dell’1,3 per cento nel 2019 e in media del 2,7 all’anno nel triennio 2020-2022, sostenuto prevalentemente dalle imposte indirette, che segneranno un aumento di circa il 9,9 per cento nel 2020 e del 2,7 per cento in media nei rimanenti anni. L’accelerazione è legata, da un lato, al fatto che lo scenario a legislazione vigente sconta l’entrata in vigore degli aumenti automatici dell’IVA e delle accise posti a garanzia dei saldi di finanza pubblica e gli altri interventi in campo fiscale introdotti dalla Legge di Bilancio 2019 che hanno riguardato, tra l’altro, l’obbligo della trasmissione elettronica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, la definizione agevolata delle controversie fiscali pendenti, e l’inasprimento dei prelievi sui giochi e tabacchi. Dall’altro, l’andamento tendenziale delle imposte indirette beneficia della maggior crescita economica attesa“, riporta il documento. Inoltre, il governo ha in programma 23 Ddl collegati alla decisione di bilancio, tra quelli previsti anche il Ddl recante riordino del settore dei giochi. cdn/AGIMEG