“In Italia l’avvio della ripresa dei consumi di servizi è stato reso possibile dal progresso delle vaccinazioni e dall’aumento della mobilità e ha contribuito al recupero dell’attività del secondo trimestre che è stata superiore alle attese. Gli indicatori ad alta frequenza che noi osserviamo segnalano che la ripresa dell’economia è proseguita anche nel terzo trimestre. Le imprese continuano a programmare un rialzo degli investimenti, mentre le famiglie hanno una percezione migliore della situazione attuale”. E’ quanto ha affermato il Capo Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia, Eugenio Gaiott, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021. “Le nostre elaborazioni indicano che la ripresa ha significato un aumento degli occupati (+830.000 posti di lavoro), particolarmente in quei settori più colpiti dalla pandemia come quelli del turismo, commercio e servizi ricreativi. Sulla base di queste informazioni, concludiamo che la crescita dovrebbe risultare sensibilmente più elevata da quanto stimato a luglio, collocandosi al 6%. La Nadef presenta un quadro economico tendenziale di crescita che è coerente da quanto elaborato da noi, che resta però a rischi verso il ribasso che sono legati in particolare ad una possibile evoluzione sfavorevole dei contagi e alla continuazione e all’efficacia delle misure di sostegno. Da questo punto di vista il quadro è fortemente dipendente da un sostanziale contributo di politica economica di sostegno, senza la quale le proiezioni di crescita sarebbero sensibilmente più basse”. ac/AGIMEG