Continua il lento recupero della normalità all’anagrafe delle imprese italiane. Tra gennaio e marzo 2024, il bilancio tra aperture e chiusure di attività economiche si è attestato a -10.951 unità, un valore più elevato rispetto allo stesso trimestre degli ultimi tre anni ma ancora ben al di sotto della media dell’ultimo decennio (-14mila imprese). Il saldo del trimestre riflette, da un lato, l’accelerazione delle cancellazioni (117.832 pari al 7,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2023) e, dall’altro, una moderata crescita delle iscrizioni (106.881, il 5% in più dell’anno precedente). Nel complesso, entrambi i flussi di aperture e chiusure di imprese restano comunque ancora al di sotto della media del periodo pre-pandemia.
Sono 8.287 le imprese legate al settore delle lotterie, scommesse e case da gioco registrate alla Camera di Commercio nel primo trimestre 2024. Si tratta di un dato sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente, con una lieve diminuzione del -0,30%. Sono 2.563 le imprese individuali (30,93%), 4.590 le società di capitale (55,39%), 1.099 le società di persone (13,26%) e 35 altre forme (0,42%). Tra queste il 20,6% è situata nel Nord-ovest del Paese, il 50,8% Sud e isole, il 9,9% a Nord-est e il 18,7% al Centro. 7.320 sono le imprese attive, 13 le nuove iscrizioni, 155 le imprese cessate, 105 le attività oggetto di variazione.
cdn/AGIMEG