Alla conferenza annuale della Bingo Association, il direttore esecutivo della Gambling Commission, Tim Miller, ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso e ha evidenziato in modo deciso il valore della collaborazione instaurata con il settore del bingo.
“Voglio guardare indietro ad alcune delle aree su cui abbiamo lavorato nell’ultimo anno e che hanno avuto un impatto su di voi”, ha dichiarato Miller, aprendo il suo discorso.“Siamo appena entrati nel terzo anno di implementazione del Gambling Act Review. In questo periodo, abbiamo compiuto grandi progressi nel rafforzare le basi di evidenza nel settore del gioco. Non è stato facile, e spesso l’industria avrebbe potuto scegliere di restare a guardare o difendere lo status quo. Ma la Bingo Association ha scelto un’altra via: un coinvolgimento positivo, pratico e costruttivo”.
Collaborazione e conformità
Il direttore esecutivo ha ribadito la linea della Commissione: una regolazione efficace nasce da un rapporto collaborativo con il settore. “Alla Gambling Commission vogliamo una relazione collaborativa con l’industria del gioco, basata sul supporto alla conformità il prima possibile”, ha detto Miller. “Non sto dicendo che saremo sempre d’accordo su tutto, ma vogliamo lavorare con voi per rendere il gioco più sicuro, più equo e libero dalla criminalità”.
Macchine da gioco: proroga alla consultazione
Uno dei temi centrali del discorso è stato l’aggiornamento sulla consultazione in corso sulle macchine da gioco, riguardante standard tecnici e strategia di test. Miller ha annunciato ufficialmente un’estensione del termine per l’invio delle risposte: “Questa settimana siamo lieti di aver potuto dimostrare di avervi ascoltato, e abbiamo deciso di estendere il periodo della consultazione, spostando la scadenza iniziale del 20 maggio al 3 giugno. Questa decisione è un altro esempio di come possiamo prendere decisioni basate su un coinvolgimento positivo da parte degli stakeholder. State investendo risorse, tempo, denaro e ricerca per fornirci le informazioni necessarie. È fondamentale”.
Sulla sostanza della consultazione, Miller ha spiegato: “Il Libro Bianco ha chiarito che la priorità assoluta è garantire che il gioco d’azzardo sia sicuro. La Commissione condivide questo impegno. Le nostre proposte puntano a tutelare i soggetti vulnerabili, a garantire che i consumatori possano prendere decisioni informate e a minimizzare l’impatto su chi non ha difficoltà nel gestire il proprio gioco”.
Il direttore ha sottolineato che l’ente resta aperto ad alternative alle proposte attuali, ma ha chiarito: “Il punto di partenza per qualsiasi alternativa deve comunque puntare a raggiungere gli stessi obiettivi politici. Non si torna indietro quando si tratta di sicurezza dei consumatori”.
Miller ha poi lanciato un appello al settore per fornire dati e prove: “Riconosciamo che i cambiamenti regolatori che impattano il design delle macchine possono comportare costi considerevoli. Quindi è assolutamente vitale avere prove che ci aiutino a misurare gli impatti regolatori e i costi. Le evidenze da parte di consumatori, operatori e gruppi interessati saranno fondamentali per capire se i costi sono proporzionati ai benefici”.
Dati e statistiche: focus sul GSGB
Altro tema centrale è stato il rafforzamento della base informativa del settore, con un riferimento al Gambling Survey for Great Britain (GSGB), considerato da Miller “Il più grande sondaggio del suo genere al mondo, con circa 20.000 risposte previste quest’anno”.
“Siamo davvero soddisfatti della granularità e regolarità dei dati, della loro ampiezza e della scala del progetto”, ha detto. “Ma vogliamo anche migliorarlo, seguendo le raccomandazioni del Professor Sturgis e ascoltando i feedback degli stakeholder come voi”. “Abbiamo ascoltato le preoccupazioni su GSGB”, ha continuato. “Alcuni hanno scelto di alzare la voce per tornare a metodi vecchi, che però non funzionano più. Altri ci chiedono di affidarci a sondaggi meno frequenti e meno rappresentativi a livello nazionale. La Bingo Association, invece, ha avuto un approccio costruttivo e mirato. Insieme abbiamo lavorato su nuove domande per il GSGB, utili per ottenere una visione migliore della partecipazione al bingo. La raccolta dati è già partita e inizieremo a pubblicare i risultati più avanti nel corso dell’anno”.
Contrasto al gioco illegale
Sul fronte della legalità, Miller ha parlato del crescente allarme riguardo al bingo illegale, sollevato proprio dalla Bingo Association: “Siete sempre più preoccupati per il bingo offerto senza licenza o al di fuori delle regole previste per le esenzioni. E tenere il crimine fuori dal gioco è uno dei nostri obiettivi fondamentali”.
Tuttavia, ha evidenziato una criticità: “Il problema è che il numero di segnalazioni che riceviamo non corrisponde sempre al livello di preoccupazione espresso. Serve più evidenza”.
Il direttore ha quindi rassicurato il settore sul canale di segnalazione riservata: “Le informazioni condivise in confidenza restano tali. Le usiamo per intervenire contro le operazioni illegali e sono trattate in assoluta riservatezza. Infine, Miller ha esortato i presenti: “Non possiamo agire senza prove. Questo vale in particolare per le attività illegali nel settore fisico. L’onere probatorio nei procedimenti penali è elevato. Quindi, chi ha informazioni rilevanti nei propri territori, le condivida con la Commission o con le autorità locali”.
Nel concludere, Tim Miller ha riaffermato l’impegno della Commissione per un gioco regolato in modo efficace: “La Gambling Commission è determinata a garantire un gioco sicuro, equo e libero dalla criminalità. Possiamo farlo meglio quando collaboriamo costruttivamente con l’industria, partendo dalla conformità. Con il settore del bingo, al momento, stiamo facendo proprio questo. Continuiamo così”. ng/AGIMEG