Sono stati confiscati dai militari dei comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, a Melito di Porto Salvo, nella provincia di Reggio Calabria, beni per un valore di oltre un milione di euro ai danni di tre presunti affiliati ad una cosca di ‘ndrangheta. Il provvedimento riguarda un uomo e i suoi due figli. In particolare, l’uomo avrebbe assunto il ruolo di punto di riferimento per coloro che intendevano investire in attività economiche riguardanti l’utilizzo a fini di lucro di apparecchi da gioco ed è stato condannato dalla Corte di Appello di Reggio Calabria nel 2018 per associazione mafiosa. Nello specifico è stato sequestrato l’intero compendio aziendale di un’impresa operante nel settore dell’installazione e del noleggio di apparecchi da intrattenimento e rapporti finanziari. Tale confisca nasce nell’ambito dell’inchiesta “Ada” conclusa nel 2013. lp/AGIMEG