Mef: nel primo trimestre del 2024 aperte 156 nuove partite Iva nel settore giochi

Nel primo trimestre del 2024 sono state aperte 184.395 nuove partite Iva con un incremento del 2,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023.

La distribuzione per natura giuridica mostra che il 74,4% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 19,9% da società di capitali, il 3,1% da società di persone; la quota dei “non residenti” e quella delle “altre forme giuridiche”, rappresentano complessivamente il 2,6% del totale delle nuove aperture. Rispetto al primo trimestre del 2023, l’aumento di avviamenti è pressoché generalizzato: si attesta all’1,7% per le persone fisiche, al 7,2% per le società di capitali, al 5,1% per le società di persone, mentre i non residenti e le altre forme giuridiche fanno registrare complessivamente una lieve flessione (-0,6%).

Riguardo alla ripartizione territoriale, il 49,2% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,3% al Centro e il 29,3% al Sud e nelle Isole. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia che gli incrementi maggiori si sono registrati in Basilicata (+27,8%), nella Provincia autonoma di Bolzano (+10,1%) e nelle Marche (+8,3%); tra i territori in cui si registra un calo delle nuove aperture emerge la Valle d’Aosta (-10,5%), seguita dalla Calabria (-7,3%) e dal Molise (-6,4%).

In base alla classificazione per settore produttivo, il maggior numero di nuove aperture di partite Iva si registra nel settore delle attività professionali, 20% del totale, seguito dal settore del commercio (15,6%) e dalle costruzioni (10,2%). Tra i primi 10 settori, che fanno registrare nel complesso l’86,8% dei nuovi avviamenti nel trimestre, le variazioni più significative rispetto al primo trimestre del 2023 riguardano il settore dell’istruzione (+52,6%), il settore della sanità e assistenza sociale (+7,7%), il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+6,4%), le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+4,6%) e le attività professionali (-4,6%).

Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione di genere mostra la consueta prevalenza della quota maschile, pari al 59,2% dei nuovi avviamenti effettuati da persone fisiche nel trimestre. Il 50,5% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni e il 29,9% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, tutte le classi di età registrano incrementi di nuove aperture: l’incremento maggiore si registra per la classe di età da 51 a 65 anni (+4,3%). Analizzando il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 17,8% delle nuove aperture è operato da un soggetto nato all’estero, tendenzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel periodo in esame 99.930 soggetti hanno aderito al regime forfetario, pari al 54,2% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel primo trimestre del 2024, le nuove partite Iva aperte nel settore delle lotterie, scommesse, case da gioco sono state in totale 156. Nello specifico ne sono state aperte 51 a gennaio (-20,31% rispetto allo stesso mese del 2023), 48 a febbraio (-12,73% rispetto allo stesso mese del 2023) e 57 a marzo (-10,94% rispetto allo stesso mese del 2023). cdn/AGIMEG