Nei mesi di gennaio-febbraio 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 79.036 milioni di euro, con un incremento di 12.376 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+16,8%). Il significativo incremento registrato nel bimestre è influenzato sia dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, sia dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che avevano disposto, nel 2020, le proroghe delle sospensioni dei versamenti e successivamente, nel 2021, la ripresa degli stessi consentendo ai contribuenti di rateizzarli. La rateizzazione dei versamenti potrà determinare effetti di gettito anche nel corso dei prossimi mesi del 2022. Nel mese di febbraio le entrate tributarie hanno registrato una variazione positiva di 6.623 milioni di euro (+21,3%): in particolare le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito pari a 3.759 milioni di euro (+22,7%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 2.864 milioni di euro (+19,6%). E’ quanto riferisce il Mef.
Le imposte indirette ammontano a 30.699 milioni di euro, con un incremento di 5.897 milioni di euro (+23,8%). All’andamento positivo ha contribuito l’IVA, con un aumento del gettito di 4.501 milioni di euro (+29,0%), in particolare la componente relativa agli scambi interni che ha evidenziato un incremento di 3.361 milioni di euro (+24,7%), mentre l’IVA sulle importazioni ha registrato un aumento di 1.140 milioni di euro (+59,2%). Quest’ultimo risultato è legato, in larga parte, al prezzo del petrolio che a gennaio 2022 ha evidenziato un aumento tendenziale del prezzo pari al 57,9%. Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta sulle assicurazioni (+13 milioni di euro, +3,9%), dell’imposta di bollo (+6 milioni di euro, +0,9%) e dell’imposta di registro (+58 milioni di euro, +7,8%).
Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+23,9%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 2.432 milioni di euro (+724 milioni di euro, pari a +42,4%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 2.311 milioni di euro (+719 milioni di euro, pari a +45,2%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 1.574 milioni di euro (+14 milioni di euro, pari a +0,9%); Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 118 milioni di euro (+57 milioni di euro, pari a +93,4%).
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-febbraio 2022 sono compresi 1.159 milioni di euro di proventi dal lotto, 1.022 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 45 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-febbraio 2022 sono compresi 172 milioni di euro di proventi dal lotto, 1.024 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 45 milioni dai proventi delle attività di gioco.
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel mese di febbraio 2022 sono compresi 570 milioni di euro di proventi dal lotto, 467 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 27 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo del mese di febbraio 2022 sono compresi 83 milioni di euro di proventi dal lotto, 724 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 28 milioni dai proventi delle attività di gioco. cdn/AGIMEG