Nei mesi di gennaio-giugno 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 242.877 milioni di euro, con un incremento di 28.951 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+13,5%). Il significativo incremento registrato nel periodo in esame è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari con possibilità di rateizzazione e, infine, dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’IVA.
Nel mese di giugno le entrate tributarie sono state pari a 54.203 milioni di euro (+10.389 milioni di euro, +23,7%). In particolare, le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito di 8.507 milioni di euro (+31,3%) e le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo pari a 1.882 milioni di euro (+11,3%). E’ quanto rende noto il Ministero dell’Economia e Finanze con il rapporto sull’andamento dell’entrate tributarie nei primi cinque mesi del 2022.
Le imposte indirette ammontano a 111.287 milioni di euro, con un incremento di 15.277 milioni di euro (+15,9%). All’andamento positivo ha contribuito l’IVA, con un aumento del gettito di 12.115 milioni di euro (+19,5%), in particolare la componente relativa agli scambi interni ha evidenziato un incremento di 7.869 milioni di euro (+14,2%), mentre l’IVA sulle importazioni ha registrato un aumento di 4.246 milioni di euro (+63,7%). Quest’ultimo risultato è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita.
Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta di bollo (+664 milioni di euro, +19,1%) e dell’imposta di registro (+156 milioni di euro, +5,9%) mentre l’imposta sulle assicurazioni ha avuto una variazione negativa (-3 milioni di euro, -0,8%). Le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 1.902 milioni di euro (+36,0%).
Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+18,5%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 7.180 milioni di euro (+1.902 milioni di euro, pari a +36,0%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 6.876 milioni di euro (+1.886 milioni di euro, pari a +37,8%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 5.190 milioni di euro (-20 milioni di euro, pari a –0,4%); Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 457 milioni di euro (+116 milioni di euro, pari a +34,0%).
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-giugno 2022 sono compresi 3.587 milioni di euro di proventi dal lotto, 2.872 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 170 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-giugno 2022 sono compresi 892 milioni di euro di proventi dal lotto, 2.855 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 170 milioni dai proventi delle attività di gioco.
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel mese di giugno 2022 sono compresi 566 milioni di euro di proventi dal lotto, 450 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 29 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo del mese di giugno 2022 sono compresi 55 milioni di euro di proventi dal lotto, 581 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 29 milioni dai proventi delle attività di gioco. cdn/AGIMEG