Nel periodo gennaio-settembre 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 378.845 milioni di euro, con un incremento di 37.086 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+ 10,9 %). Il significativo incremento di gettito registrato nel periodo in esame è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. “decreto Rilancio”) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. “decreto Agosto”), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari e, infine, dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’IVA.
A settembre le entrate tributarie sono state pari a 35.141 milioni di euro (-3.606 milioni di euro, -9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). In particolare, le imposte dirette hanno avuto una diminuzione del gettito di 4.506 milioni di euro (-19,9%) e le imposte indirette hanno registrato un incremento pari a 900 milioni di euro (+5,6%). Il confronto tra i dati di settembre 2022 e quelli di settembre 2021 non è omogeneo. Va, infatti, ricordato che lo scorso anno, per i contribuenti sottoposti agli indici di affidabilità fiscale (ISA), i termini di versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, quelli dell’imposta regionale sulle attività produttive e quelli dell’imposta sul valore aggiunto, che scadevano dal 30 giugno al 31 agosto 2021, erano stati prorogati al 15 settembre. Nell’anno corrente, invece, tali termini, per i soggetti ISA, sono stati quelli ordinari: da ciò consegue, in larga parte, la diminuzione del gettito delle entrate tributarie del mese di settembre 2022.
Le imposte indirette hanno avuto un incremento di 19.213 milioni di euro (+12,7%). All’andamento positivo ha contribuito l’IVA, con un aumento del gettito di 17.797 milioni di euro (+18,0%), in particolare la componente relativa agli scambi interni ha evidenziato un incremento di 11.464 milioni di euro (+13,0%), mentre l’IVA sulle importazioni ha registrato un aumento di 6.333 milioni di euro (+58,8%). Quest’ultimo risultato è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita.
Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta di bollo (+942 milioni di euro, +18,7%) e dell’imposta di registro (+239 milioni di euro, +6,3%) mentre l’imposta sulle assicurazioni ha avuto una variazione negativa (-17 milioni di euro, -3,8%). Le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 2.264 milioni di euro (+26,6%).
Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+14,2%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 10.779 milioni di euro (+2.264 milioni di euro, pari a +26,6%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 10.235 milioni di euro (+2.175 milioni di euro, pari a +27,0%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 8.178 milioni di euro (+20 milioni di euro, pari a +0,2%); Tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 723 milioni di euro (+158 milioni di euro, pari a +28,0%).
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-settembre 2022 sono compresi 5.288 milioni di euro di proventi dal lotto, 4.249 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 273 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-settembre 2022 sono compresi 1.141 milioni di euro di proventi dal lotto, 4.083 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 273 milioni dai proventi delle attività di gioco.
Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel mese di settembre 2022 sono compresi 590 milioni di euro di proventi dal lotto, 446 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 32 milioni dai proventi delle attività di gioco. Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli incassi del preconsuntivo del mese di settembre 2022 sono compresi 72 milioni di euro di proventi dal lotto, 277 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 33 milioni dai proventi delle attività di gioco. cdn/AGIMEG