MEF: nel 2022 entrate tributarie dai giochi in crescita del 17%. Il 2023 comincia con un calo di oltre il 40% delle entrate da tasse e imposte sui giochi

Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che nel corso del 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono state pari a 544.528 milioni di euro, con un incremento di 48.484 milioni di euro rispetto al 2021 (+9,8%). A dicembre 2022 le entrate tributarie sono state pari a 58.512 milioni di euro (+3.822 milioni di euro, +7,0% rispetto allo stesso mese dell’anno 2021). In particolare, le imposte dirette hanno registrato un aumento del gettito di 2.273 milioni di euro (+9,0%) e le imposte indirette un incremento pari a 1.549 milioni di euro (+5,3%).

Le imposte indirette, nel 2022, hanno registrato un incremento di gettito di 22.250 milioni di euro (+9,8%). Le entrate relative ai giochi hanno mostrato un aumento di 2.102 milioni di euro (+16,8%).

Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+10,1%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 14.617 milioni di euro (+2.102 milioni di euro, pari a +16,8%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 13.802 milioni di euro (+2.131 milioni di euro, pari a +18,3%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 10.889 milioni di euro (+107 milioni di euro, pari a +1,0%).

Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel periodo di gennaio-dicembre 2022 sono compresi 7.207 milioni di euro di proventi dal lotto, 5.620 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 399 milioni dai proventi delle attività di gioco. Per gli incassi del preconsuntivo nel periodo di gennaio-dicembre 2022 sono compresi 7.042 milioni di euro di proventi dal lotto, 5.626 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 399 milioni dai proventi delle attività di gioco.

Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo nel mese di dicembre 2022 sono compresi 701 milioni di euro di proventi dal lotto, 463 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 49 milioni dai proventi delle attività di gioco. Per gli incassi del preconsuntivo del mese di dicembre 2022 sono compresi 5.719 milioni di euro di proventi dal lotto, 691 milioni da apparecchi e congegni di gioco e ulteriori 48 milioni dai proventi delle attività di gioco.

Nel mese di gennaio 2023, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 41.768 milioni di euro, con una aumento di +507 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+1,2%). Occorre sottolineare che dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione dei capitoli di bilancio tra le entrate tributarie e le entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto , che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extratributaria. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (capitolo 2328) che, sino al 2022 veniva considerata entrata extratributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette. Inoltre le entrate extratributarie tasse e diritti marittimi (cap. 2065) e diritti inerenti al movimento degli aeromobili privati, delle persone e delle merci negli aerodromi (cap. 2162) che, fino al 2022 erano considerate entrate extratributarie, dall’anno 2023, fanno parte delle entrate tributarie, categoria delle imposte indirette. Queste riclassificazioni implicano un elemento di disomogeneità nei confronti tra i mesi/periodi del biennio 2022/2023: rendendo omogeneo il confronto, mediante lo scorporo dei capitoli riclassificati, le entrate tributarie sarebbero cresciute del 2,7%. Le entrate totali ammontano a 41.768 milioni di euro (+507 milioni di euro, pari a +1,2%). Le imposte dirette si attestano a 28.948 milioni di euro (+935 milioni di euro, pari a +3,3%) e le imposte indirette risultano pari a 12.820 milioni di euro (-428 milioni di euro, pari a –3,2%).

Negativo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (-23,7%): le entrate totali relative alle tasse e imposte su attività di gioco (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 722 milioni di euro (-517 milioni di euro, pari a –41,7%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e altre attività di gioco) è di 658 milioni di euro (-533 milioni di euro, pari a –44,8%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 901 milioni di euro (-15 milioni di euro, pari a -1,6%).

Nella Sintesi del bilancio dello Stato, per gli accertamenti del preconsuntivo a gennaio 2023 sono compresi 48 milioni di euro dai proventi delle attività di gioco, 571 milioni da apparecchi e congegni di gioco. Per gli incassi del preconsuntivo del mese di gennaio 2023 sono compresi 48 milioni di euro dai proventi delle attività di gioco, 407 milioni da apparecchi e congegni di gioco. cdn/AGIMEG