MEF, entrate tributarie e contributive primi nove mesi 2022: da Lotto e Lotterie 10.235 milioni di euro (+27,0%)

Le entrate tributarie e contributive nel periodo Gennaio-Settembre 2022 mostrano nel complesso una crescita di 54.011 milioni di euro (+10,4 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+41.800 milioni di euro, +12,1 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+12.211 milioni di euro, +7,0 per cento). Lo rende noto il MEF.

Nel periodo Gennaio-Settembre 2022 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 378.845 milioni di euro (+37.086 milioni di euro, pari a +10,9 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 207.764 milioni di euro (+17.873 milioni di euro pari a +9,4 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 171.081 milioni di euro (+19.213 milioni di euro, pari a +12,7 per cento).

Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 116.580 milioni di euro (+17.797 milioni di euro, pari a +18,0 per cento): 99.477 milioni di euro (+11.464 milioni di euro, pari a +13,0 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 17.103 milioni di euro (+6.333 milioni di euro, pari a +58,8 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In crescita il gettito dell’imposta di registro (+239 milioni di euro, +6,3 per cento), dell’imposta di bollo (+942 milioni di euro, +18,7 per cento), dell’accisa sull’energia elettrica (+260 milioni di euro, +13,9 per cento) e dell’accisa sul gas naturale per combustione (+523 milioni di euro, pari a +22,4 per cento). In flessione il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (-3.119 milioni di euro, -19,1 per cento) per gli effetti di riduzione delle aliquote disposta con il DL21/2022, con i DM del 18 marzo, del 6 aprile, del 24 giugno e del 19 luglio 2022, e con il DL115/2022. Le entrate di lotto, lotterie e altre attività di gioco ammontano a 10.235 milioni di euro registrando un aumento pari a 2.175 milioni di euro (+27,0 per cento) per l’incremento della componente del Preu (+3.167 milioni di euro) dovuto alla chiusura, nel periodo Gennaio-Giugno dello scorso anno, delle sale gioco, scommesse, bingo, casinò e delle slot machine per il contenimento dell’ondata pandemica. Risulta in diminuzione di 735 milioni di euro (-12,2 per cento) il gettito del gioco del lotto.

Le poste correttive nei primi nove mesi del 2022 sono risultate pari a 41.319 milioni di euro, in crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno (+3.117 milioni di euro, +8,2 per cento). In aumento le compensazioni relative alle imposte dirette (+660 milioni di euro, +3,6 per cento), le compensazioni relative alle imposte indirette (+3.167 milioni di euro, +22,6 per cento). In flessione quelle riferite agli enti territoriali (-48 milioni di euro, -5,8 per cento). Le vincite registrano una diminuzione (-662 milioni di euro, -12,8 per cento) collegata alla flessione delle entrate del gioco del lotto.

Per quanto riguarda il settore del gioco, nel periodo gennaio-settembre 2022 è stato registrato a livello di competenza giuridica un aumento di + 27,0% punti percentuali sotto la voce Lotto e Lotterie pari a 10.235 milioni di euro, rispetto ai 8.060 milioni dello stesso periodo del 2021. Gli incassi di Lotto e Lotterie passano da 2.265 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre 2021 a 5.924 milioni dello stesso periodo del 2022 (+161,5%). cdn/AGIMEG