Maxipenali Slot: Hbg Srl chiede nuovamente di sospendere il procedimento. Ha impugnato il regolamento di giurisdizione deciso dalla cassazione

Hbg Srl chiede una nuova sospensione nel procedimento sulle maxipenali delle newslot di fronte alla Corte dei Conti, in cui si discute della revocazione delle condanne per 72 milioni (Hbg Srl) e 335 milioni (Global Starnet). A luglio la concessionaria ha presentato un’istanza revocare il regolamento di giurisdizione deciso dalla Cassazione. In sostanza ha chiesto alla stessa Cassazione di annullare la decisione in cui riconosceva la giurisdizione alla Corte dei Conti sulla vicenda delle maxipenali. L’avv. Medugno, legale di Hbg Srl, in avvio di udienza, ha spiegato che ‎il ricorso che la compagnia ha discusso di fronte alla Cassazione non è stato considerato autonomamente, ma è stato trattato come accessorio a quello della Global Starnet. Di conseguenza la sentenza non affronta alcune delle argomentazioni sollevate dalla Hbg Srl, e ne discute altre sulla sola base delle censure della Global, mentre ignora invece i rilievi della Hbg Srl. L’avv. Tedeschini ha invece ricordato che sulla questione pende un ricorso ala Corte Europea dei diritti dell’Uomo, per il fatto che sulla vicenda sono stati avviati due giudizi, uno di fronte alla Corte dei Conti sfociato nelle condanne per 72 e 335 milioni (rispettivamente Hbg Srl e Global); e uno di fronte ai giudici amministrativi in cui le concessionarie sono state sostanzialmente assolte. Secondo Tedeschini ci sono buone premesse sul giudizio di fronte alla Cedu: la corte se ritiene il giudizio non ammissibile lo respinge nel giro di alcuni mesi; altrimenti – come avvenuto nel caso delle penali – invia una serie di richieste procedurali. La Procura ha chiesto di rigettare la richiesta di rinvio, anche perché comporterebbe l’ennesimo rallentamento del procedimento (avviato circa 3 anni fa). Il Collegio si è ritirato adesso in Camera di Consiglio per deliberare. gr/AGIMEG