Match fixing, GLMS: nel 2021 generati oltre 1.400 alert, il 71% sul calcio. Europa più a rischio dell’Asia. Calvi (Pres. GLMS): “Proteggere l’integrità sportiva in tutto il mondo”

Nel 2021, il Global Lottery Monitoring System (GLMS) ha segnalato 116 partite ai propri partner. Le notifiche e le segnalazioni riguardavano principalmente il calcio (107 segnalazioni). Alcuni avvisi sono stati inviati anche a FIFA (46 alert), UEFA (39), alle Autorità di gioco locali e ad altre autorità internazionali.

E’ quanto emerge dall’Annual Report GLMS. I restanti avvisi sono stati inviati al Comitato Olimpico Internazionale (CIO), all’Autorità federale di vigilanza sui giochi d’azzardo (GESPA) e all’Agenzia internazionale per l’integrità del tennis (ITIA) e sono stati preparati 51 report dettagliati sull’integrità nello sport.

Sono stati generati un totale di 1.402 alert da GLMS nel 2021. Il Team ha creato 1053 avvisi prima dell’inizio di partite, mentre 82 a gara in corso. Sono invece stati 267 gli avvisi attivati dopo la fine delle partite. Dei 1402 avvisi, 91 erano alert ‘rossi’, di cui 43 sono stati generati prima della partita o durante in gioco. Ci sono stati 331 avvisi ‘gialli‘ e 747 avvisi ‘verdi‘.

A livello di sport, il calcio nel 2021 ha registrato il maggior numero di alert, ben 1.005 (il 71,6% del totale), 167 sul basket, 44 sul tennis, 121 sugli e-sports, 46 sull’hockey sul ghiaccio, 7 sul football americano, 4 su pallavolo e pallamano, 2 sulle freccette, 1 sul ping pong e 1 sul baseball.

A livello geografico, l’Europa è stata il primo ‘mercato’ per numero di alert, ben 716 (pari al 71,2% del totale), seguita da Asia (con 301, il 30%), America del Nord (con 70, il 7%), America del Sud (con 212, il 21%), Africa (con 51, il 5%), Oceania (con 20, il 2%).

In 279 casi gli alert sono scattati a seguito di “significative variazioni di quote“, in 79 casi per “sospette variazioni di quote”, in 112 casi per “cambiamenti di quota che richiedono un investigazione”, in 367 occasioni per “notizie riguardanti la squadra”, 184 per una “quota di apertura errata”, tra le motivazioni più comuni.

Ma quali sono i principali Paesi in cui si è registrata una maggiore interazione con GLMS in tema di match-fixing? Secondo il report si tratta di Ungheria (234), Olanda (213), Danimarca (171), Germania (78), Repubblica Ceca (77), Italia (67), Francia (50) e Svezia (28).

“Nel 2021 le cose hanno ricominciato a riprendersi (dopo la pandemia ndr) e la maggior parte delle lotterie hanno goduto di una crescita sostanziale, a volte fino a raggiungere livelli record di vendite. Ciò è stato alimentato in gran parte da una significativa diffusione del gioco online ed altri prodotti della lotteria online. Penso che se c’è qualcosa che abbiamo imparato durante questa pandemia, è che le lotterie devono investire di più nei canali digitali. Questo sarà essenziale per la il business a lungo termine dell’industria della lotteria”, ha dichiarato Luca Esposito, Segretario Generale di GLMS.

“Ogni giorno, soprattutto durante la pandemia, c’è stato un alert di una competizione sportiva manipolata. L’ecosistema sportivo non è mai stato così vulnerabile come oggi e questo rende il match fixing uno dei maggiori problemi dello sport moderno. Io credo fermamente che siamo stati in grado di gettare basi molto solide per guidare il successo della nostra associazione nella titanica lotta contro il match fixing e per proteggere l’integrità sportiva in tutto il mondo. Sono pienamente convinto che GLMS rappresenti un enorme veicolo non solo della nostra Associazione e dei suoi membri, ma anche per tutte le altre parti interessate chiave, delle nostre comunità, e della nostra società nel suo insieme”, ha detto Ludovico Calvi, Presidente GLMS. cr/AGIMEG