“Non ci posso credere. Non ci voglio credere. Ma se fosse vero, chi ha sbagliato deve essere squalificato o radiato, in base al livello di responsabilità”. Non usa giri di parole Adriano Panatta, monumento nazionale del tennis, che intervistato da Agimeg ha espresso il proprio punto di vista dopo la bufera che ha sconvolto il mondo del tennis. La bomba è esplosa a seguito di alcune indiscrezioni riportate dalla BBC, secondo le quali negli ultimi dieci anni 16 tennisti tra i primi 50 del ranking mondiale sono stati segnalati alla Integrity Unit della Atp e della Wta per presunte combine legate alle scommesse, che non hanno risparmiato tornei prestigiosi come il Roland Garros e Wimbledon. “Mi auguro che si tratti di fatti isolati – ha detto Panatta commentando lo scandalo del match fixing – non posso credere che i top player di questo sport abbiano potuto fare una cosa del genere per quelle cifre. Per guadagnare di più, è più conveniente vincere una partita piuttosto che venderla. Forse qualche giocatore, non tra i migliori, può avere avuto pressioni dall’esterno, non lo sappiamo. Credo sia il caso che vengano fuori i nomi degli atleti coinvolti – ha proseguito Panatta – che vengano dati dalla BBC se li ha, o dalla stessa ATP se ne è a conoscenza”. Il fenomeno del match fixing, che ogni anno muove decine di miliardi di dollari in tutto il mondo, rischia così di infangare anche il tennis, finora rimasto fuori dal giro delle combine. “Lo sport oggi è diverso, ai miei tempi non c’erano le scommesse”, ha ricordato Panatta, che in carriera ha vinto, tra le altre cose, il Roland Garros, aggiudicandosi anche la Coppa Davis con la squadra italiana. Parlando di tennis giocato, e su quale tennista sia il migliore di sempre, Panatta non ha dubbi: “Il migliore in assoluto è Roger Federer. Il più forte però, e i risultati parlano per lui, è Djokovic”. L’intervista a Panatta, da sportivo a tutto tondo, si è chiusa con una battuta sul campionato di Serie A: “Per il titolo in questa stagione vedo favorita la Juventus. Credo abbia più possibilità del Napoli, è una squadra molto solida, anche se sarei molto contento che dopo anni di dominio bianconero vincano gli azzurri, giocano davvero molto bene. Mi spiace invece per la Roma, che in questa stagione ha avuto qualche problema di troppo, mentre non credo che l’Inter, visti i risultati delle ultime gare, possa più ambire al titolo”, ha concluso Panatta. cr/AGIMEG