Gioco online: in Manovra la proroga delle concessioni

Stanno circolando in quest ore diverse ipotesi su quale impatto avrà la prossima Manovra sul settore dei giochi. La Manovra, che dovrebbe aggirarsi sui 30 miliardi di euro, toccherà diversi settori.

Confermato un intervento sulle cartelle fino al 2015. Il pacchetto deve essere ancora definito ma per gli importi sotto i mille euro si dovrebbe arrivare ad uno stralcio. L’alternativa è un pagamento ridotto. Per gli importi superiori si va invece verso una riduzione di sanzioni e interessi al 5%.

Alla voce energia saranno destinati i due terzi delle risorse. Allo studio c’è un “mix di aiuti”, spiega il sottosegretario all’economia Federico Freni, per coprire i primi tre mesi del 2023. Si tratterebbe di un intervento sullo sconto benzina, il bonus sociale ed i crediti di imposta, pensando a ristori specifici per alcuni settori.

E poi tutta un’altra serie di interventi come la riduzione o azzeramento dell’Iva su pane, latte, pasta e prodotti per l’infanzia. Assegni familiari più corposi per chi ha più di 4 figli o gemelli. Ma anche ‘”quota 103″ per le pensioni, proroga dell’Ape sociale e di Opzione donna. La flat tax -come riporta l’Ansa – sarà estesa (la soglia sale da 65 a 85mila euro e arriva la tassa ‘incrementale’ sui redditi del triennio precedente) ma solo per gli autonomi.

L’approccio della manovra è “prudente” ribadisce anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. La speranza, degli operatori di gioco, è che la stessa prudenza venga utilizzata anche per gli interventi sul settore del gioco pubblico.

Nella bozza (ovviamente sempre suscettibile di modifiche) della Manovra che sta circolando in queste ore, è inserita anche la proroga delle concessioni online in scadenza il 31 dicembre prossimo.

Come anticipato da Agimeg, la grande attesa degli oltre 90 concessionari di gioco online potrebbe finalmente trovare soluzione. Nella bozza della Manovra si starebbe definendo la durata della proroga, che potrebbe variare da 6 mesi ad un anno e mezzo. Questo per permettere l’allineamento della scadenza delle concessioni online o con quella degli apparecchi da intrattenimento, prevista per il prossimo 29 giugno 2023 o con quella delle scommesse, prevista per il 30 giugno 2024.

Il costo della proroga, secondo quanto circola in ambienti governativi, dovrebbe essere tra i 20.000 e 25.000 euro all’anno. Ovviamente il documento definitivo è ancora in fase di lavorazione e quindi sono sempre possibili delle modifiche. sb/AGIMEG