Manifestazione ‘rosa’, Distante (Sapar) ad Agimeg: “Ogni giorno in più di chiusura significa un fallimento per un’azienda”. IL VIDEO

“Le speranze sono sempre quelle che ognuno di noi cerca di avere. Il primo obiettivo sono sempre purtroppo le aperture, che pensavamo di ottenere con questo nuovo DPCM, ma non è stato così. Mi dispiace, è cambiata la musica ma i suonatori mi sembrano sempre gli stessi. Non abbiamo ottenuto nulla. Spero che i parlamentari che ci hanno sempre sostenuto, come ad esempio Mauro D’Attis che rimette sempre la faccia in qualunque momento, possano ricevere una mano anche da altri parlamentari. Mauro D’Attis prima, durante e dopo, sia Governo che opposizione, continua a portare la sua battaglia. Come gli onorevoli Fiorini e Pittella. Non bisogna però dimenticarsi di quello che è stato fatto e detto prima. Un plauso all’onorevole D’Attis per tutto quello che fa e a Forza Italia che ha illustrato il loro programma anche sul settore del gioco. Spero che altre forze di maggioranza e opposizione possano far sì che 150mila lavoratori e 5mila piccole e medie imprese tornino a lavorare. Ne abbiamo bisogno, ogni giorno in più di chiusura significa un fallimento per un’azienda”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Domenico Distante, presidente della Sapar, in occasione della nuova manifestazione ‘rosa’ in corsa a Montecitorio. “Speriamo che il nuovo DPCM ad aprile sia quello buono per la riapertura. Ma quello che è successo in Sardegna che non ha fatto riaprire anche in zona bianca mi lascia perplesso. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. C’è qualcosa che non va, è perseverare contro queste attività di gioco alla luce del sole. Capisco che il Ministro Speranza, che era ed è il ministro per la Salute, non voglia cambiare la sua posizione. Ma, con tutte le distanze, le sicurezze e la salvaguardia sanitaria continuo a dire che anche noi potremmo riaprire le nostre sale scommesse, bingo, bar, gli apparecchi. Anche un giorno meno di chiusura significa la salvaguardia della propria azienda”, ha concluso.

ac/AGIMEG