“La Malta Gaming Authority ha rafforzato l’ufficio per la verifica sugli operatori di gioco online, sia dal punto di vista delle risorse finanziarie sia dal punto di vista del personale. L’Autorità sta utilizzando i servizi di agenzie internazionali per la valutazione sui soci – comprese le persone fisiche – delle compagnie, oltre a svolgere singole azioni di monitoraggio e ispezioni nelle sedi delle società per contrastare il riciclaggio del denaro sporco”. E’ quanto ha dichiarato in Parlamento il premier maltese Joseph Muscat rispondendo a un’interrogazione di Godfrey Farrugia, membro del partito Democratico, ribadendo come “la Mga sta verificando la provenienza dei fondi di chi ha presentato la domanda per ottenere la licenza per il gioco online”. Farrugia nell’interrogazione ha anche chiesto al capo del Governo per quale motivo nel 2016 siano state rilasciate autorizzazioni anche a chi non ne avesse i requisiti, ma Muscat ha ribattuto che “nessuno, che non abbia superato i test di conformità regolamentare previsti, ha ottenuto la licenza o il suo rinnovo, mentre è avvenuto esattamente il contrario e la dimostrazione sta nell’aumento del numero di autorizzazioni sospese e cancellate. Chi non ha i requisiti non può entrare nel mercato maltese – ha ribadito il Premier – e in diversi casi i richiedenti, nel corso dei test condotti dalla Mga, hanno rinunciato in anticipo alla procedura”. lp/AGIMEG