Maggi (Vic. Pres. Agic): “Le distanze, che impediscono di fare le gare, la questione più delicata da affrontare per il riordino del gioco fisico”

Si sta svolgendo a Roma lIGE – Italian Gaming Expo – 2025. E’ intervenuto durante la prima Tavola Rotonda riguardante la riforma del settore del gioco pubblico Giovanni Emilio Maggi, Vice Presidente AGIC (Associazione Gioco e Intrattenimento in Concessione)-Confindustria.

“Agic è un’associazione dei cinque più importanti concessionari italiani con circa 60.000 punti vendita sul territorio e il 70% di quota mercato. La riforma del settore è attesissima. Abbiamo apprezzato la Delega Fiscale e il riordino dell’online. Aspettiamo quindi ora con ansia la riforma del gioco fisico poiché è molto più complessa e tocca problematiche che si trascinano da anni come le leggi regionali frammentate e le concessioni del mondo del betting scadute nel 2016″, ha detto.Tavola rotonda Italian Gaming Expo e Conference

“Il nostro interesse è quello di fare le gare per poter pianificare il futuro con tranquillità. Abbiamo sempre auspicato che il lavoro del viceministro Leo andasse a buon fine, proprio per risolvere tutte le questioni. Su questo tema la cosa più delicata è la distanza dai luoghi sensibili poiché così come sono state pensate dai legislatori locali impediscono di fare le gare. Questo non lo dicono gli operatori, ma il Consiglio di Stato. Recentemente c’è stata una sentenza della CGUE che mette in mora lo Stato italiano per le concessioni in proroga nel settore del bingo. Il nostro appoggio è totale sul tema e offriamo anche la nostra esperienza alle istituzioni.

Trenta anni fa c’era un illegalità impressionante, ora non è del tutto sparita ma se continuiamo a lavorare così potremo ridurla ancora di più. Vedo che negli ultimi tempi stiamo riuscendo a fare capire che siamo un’industria e ciò significa economia, occupazione, regole e innovazione”, ha concluso. ac/AGIMEG