Giro di vite sul gioco nella provincia di Como. L’Amministrazione comunale di Lurate Caccivio ha deciso di disincentivare l’installazione di apparecchi da intrattenimento all’interno degli esercizi pubblici del territorio. La richiesta della Scia per l’installazione è stata, infatti, aumentata da 30 a 200 euro, nell’ambito di un piano destinato alla riqualificazione dei centri storici.
“Ci sono delle regole precise dove è possibile la presenza di strumenti atti al gioco. Devono avere una certa distanza da scuole, cimiteri e altri luoghi sensibili. Detto questo, però, un’Amministrazione comunale non può fare molto. Per quanto ci riguarda, siamo andati a rivedere il tariffario degli oneri da pagare al Suap. Alcune di questi sono stati abbassati, ad esempio per l’avvio di medie strutture di vendita. Altre sono state riviste al rialzo, come quelli riguardanti il gioco”, ha specificato il vicesindaco Christian Catelli. cdn/AGIMEG