Brescia: minorenne in sala scommesse, elevata sanzione da oltre 8.000 euro

Una sala scommesse della provincia di Brescia è stata multata per oltre 8.000 euro. I poliziotti hanno sorpreso un minore nel locale e hanno riscontrato che una dipendente era sprovvista dell’attestato rilasciato per la frequenza del corso obbligatorio per la gestione della relazione con la clientela a rischio ludopatia.

Nei giorni scorsi, in esecuzione delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – Servizio Centrale Operativo, Personale della Divisione PASI della Polizia di Stato ha dato attuazione, come concordato in sede di Tavolo Tecnico, ad una mirata attività di controllo nel settore dei giochi e delle scommesse.

Nel corso dei controlli effettuati presso una sala scommesse sportive e videolottery in Lonato del Garda, nella provincia di Brescia, è stato accertato che un minore di 18 anni era presente all’interno del locale e che, al momento dell’arrivo del Personale operante, ne usciva esibendo una ricevuta relativa ad una scommessa su un evento calcistico virtuale (Genoa vs Milan) appena effettuata.

Dagli ulteriori accertamenti è inoltre emerso che la dipendente in servizio non era in possesso dell’attestato rilasciato da un Ente accreditato ai servizi formativi in Regione Lombardia, relativo alla frequenza del corso obbligatorio per la gestione della relazione con la clientela a rischio ludopatia.

Per le violazioni riscontrate, è stata elevata una multa da 6.666,67 euro per aver consentito l’accesso alla sala ad un minore di anni 18 e da 1.666,67 euro per inadempienza all’obbligo formativo del personale addetto in materia di prevenzione della ludopatia.

I suddetti verbali verranno trasmessi, come previsto dalla normativa vigente, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio di Brescia, per i successivi adempimenti di competenza, tra cui l’eventuale emissione dell’ordinanza di sospensione dell’attività della sala scommesse per un periodo variabile da 10 a 30 giorni. cdn/AGIMEG