In Lombardia sono spesi dai 4 ai 5 milioni di euro per curare chi è affetto da dipendenza dal gioco d’azzardo. Nell’ambito del convegno “Ludopatia e istituzioni, fronte compatto contro il gioco d’azzardo” tenutosi ieri è emerso come siano triplicate nel giro di tre anni le persone che a Milano chiedono aiuto ai Ser: nel 2010 erano 70, oggi sono 329, ma si stima che siano almeno 2.500 i milanesi bisognosi di cure. Ecco il perché della battaglia anti-slot ingaggiata da Palazzo Marino, con il vicesindaco con delega all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris (foto) che ha dichiarato: “Regione e Comune da soli non ce la fanno, serve l’intervento serio del Governo. Anche il gioco on-line e i gratta e vinci vanno regolamentati con apposite leggi nazionali”. cz/AGIMEG