Lotteria Italia: stasera l’estrazione dei premi

Curiosità, modalità di gioco e tutte le estrazioni della storica lotteria Italia, nell’appuntamento fissato proprio nel giorno della Befana, il 6 gennaio 2023

In molti ancora la chiamano la Lotteria Capodanno oppure della Befana o Lotteria Epifania, ma comunque la si chiami, la Lotteria Italia ha da sempre avuto un fascino particolare sugli italiani. Questa sera, 6 gennaio 2023, saranno milioni gli italiani che rimarranno incollati davanti alla tv per vedere l’estrazione dei biglietti vincenti.

I biglietti venduti

In questa edizione della Lotteria Italia sono stati venduti 6.013.665 tagliandi contro i 6.359.771 dello scorso anno, con un calo del -5,4%. La vendita online è stata di 101.445 biglietti.

L’anno d’oro rimane il 1988-89, quando furono venduti oltre 37,4 milioni di biglietti. Quell’anno la Lotteria Italia era abbinata al programma televisivo ‘Fantastico 9’, condotto dal duo Montesano-Oxa.

Al secondo posto il 1986, con 33,6 milioni (abbinato a ‘Fantastico 7’), seguito dal 1989 con 33 milioni (‘Fantastico 10’). Fanalino di coda per vendita di biglietti, prima di questa edizione (4,7 milioni), il 2019, con 6,7 milioni di biglietti staccati, seguito dal 2012 che si fermò a quota 6,9 milioni.

Roma ed il Lazio in testa per biglietti venduti

Ma quali sono le regioni in cui sono stati venduti più biglietti? Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati da Agimeg, il Lazio è in testa a questa speciale classifica con 1.118.190 biglietti staccati (il 18,6%), seguito dalla Lombardia con 959.400 (il 15,9%), terzo posto per la Campania con 583.840 (il 9,7%).

In top five anche l’Emilia Romagna, con 540.750 (il 9%) e la Toscana (lo scorso anno era il Piemonte), con 408.440 biglietti (il 6,8%). Seguono il Piemonte con 386.220 (il 6,4%), Veneto (381.120 e il 6,3%), Sicilia (304.600 e il 5,1%), Puglia (250.400 e il 4,2%), Abruzzo (158.840 e il 2,6%), Marche (143.100 e il 2,4%).

Subito dietro la Liguria (142.260 e il 2,4%), l’Umbria (120.120 e l’1,9%), la Calabria (115.040 e l’1,9%), il Friuli Venezia Giulia (83.600 e l’1,4%), la Sardegna (75.440 e l’1,6%), il Trentino Alto Adige (65.840 e l’1,1%), la Basilicata (35.280 e lo 0,6%), il Molise (24.660 e lo 0,4%), fanalino di coda la Valle d’Aosta (15.080 e lo 0,3%).

Il calo delle vendite c’è stato anche nelle singole regioni, con le uniche eccezioni della Sardegna e del Trentino Alto Adige, dove i biglietti venduti sono cresciuti.

Tra le grandi città, Roma si conferma ancora una volta la capitale per vendita di biglietti: ben 871.430 i tagliandi acquistati, seguita da Milano con 422.670 e da Napoli con 295.280. In top five anche Torino con  219.690 biglietti e Bologna con 189.410.

Al contrario delle altre regioni, in Veneto non è nel capoluogo dove sono stati venduti più biglietti, ma a Verona, con 116.380 tagliandi. Segue poi Padova, con 73.700 biglietti e solo terza Venezia, con 72.360 tagliandi.

Il costo del biglietto

Anche quest’anno il costo del biglietto della Lotteria Italia è di 5,00 euro. Con i biglietti della Lotteria Italia è possibile partecipare all’estrazione premi giornalieri che vengono comunicati nel corso della trasmissione televisiva “E’ sempre mezzogiorno!”.

I premi

Nell’estrazione finale della lotteria befana ci saranno più categorie di premi. Tra quelli di prima categoria, il cui numero verrà deciso dalla Commissione, ci sarà il primo da 5.000.000,00 di euro.

L’importo degli altri premi di prima categoria, nonché il numero e l’importo degli altri eventuali premi delle altre categorie, saranno determinati dal Comitato la sera del 6 gennaio 2023.

I biglietti

Anche quest’anno i protagonisti della Lotteria Italia sono 12 artisti che hanno partecipato all’iniziativa di ADM “Disegniamo la fortuna”. Sui biglietti in vendita ci sono le loro opere.

I biglietti vincenti dell’edizione 2021

C’è quindi attesa per scoprire chi inizierà il 2023 nel migliore dei modi e con un bel colpo di fortuna.

A gennaio 2022, il primo premio della Lotteria Italia 2021 da 5 milioni di euro era stato venduto a Roma. Il secondo premio da 2,5 milioni di euro era finito a Formigine (MO), mentre il terzo gradino del podio da 2 milioni di euro era stato ottenuto a Magliano Sabina (RI).

Quarto premio da 1,5 milioni di euro sempre a Roma, infine il quinto premio della Lotteria Italia 2021 da 1 milione di euro era stato venduto a Trapani. Un anno fa erano stati venduti 6.359.771 biglietti con una crescita del 38,9% rispetto al 2020 e un montepremi per l’estrazione finale di 16.096.000,00 euro.

I premi milionari dell’edizione del 2020

Il primo premio da 5 milioni di euro dell’edizione 2020 della Lotteria Italia è finito a Pesaro, nelle Marche, grazie al biglietto Serie E409084.

Il secondo premio da 2 milioni ha baciato invece Prizzi (PA) (Serie G162904), mentre il terzo da 1 milione Gallicano nel Lazio, in provincia di Roma (Serie A066635).

Ad Altavilla Irpina (AV) sono finiti i 500 mila euro del quarto premio (Serie D114310), mentre Cavarzere (VE) ha festeggiato con il biglietto da 250 mila euro (Serie A211417).

Roma “capitale” anche delle vincite alla Lotteria Italia

Da quando sono stati introdotti i premi in euro (2002), la Lotteria Italia ha permesso a “creato” oltre 90 neo milionari.

E’ Roma la città che nelle ultime 21 edizioni (dal 2002) ha portato a casa più volte il primo premio. Ben 8 (2002-2004-2009-2015-2022), un vero e proprio record. Tra questi spicca quello da 5 milioni di euro del 2009, mai incassato e per questo rimesso in gioco l’anno successivo, e questa volta vinto (di nuovo a Roma) insieme all’altro primo premio da 5 milioni finito a Soave, in provincia di Verona.

Tra le altre grandi città italiane, solo Napoli può fare concorrenza alla Capitale: nelle ultime edizioni, infatti, il primo premio è stato vinto qui tre volte, nel 2006, nel 2007 e nel 2011.

In pratica nella capitale e nel capoluogo campano sono finiti il 38% dei primi premi dal 2002 ad oggi. Ed il dato diventa ancora più interessante se si considerano le regioni. Nel Lazio sono stati vinti 7 primi premi, in Campania 4, per un totale che supera il 50% delle super vincite.

I premi non riscossi

Sembra incredibile, ma a volte succede anche che qualcuno si dimentichi di riscuotere o che addirittura non si accorga di aver vinto. Negli ultimi 20 anni, infatti, non sono stati riscossi premi per oltre 30 milioni di euro.

Oltre alla già citata edizione del 2008 a Roma, nel 2015-2016 sono stati ‘dimenticati’ oltre 2,9 milioni di euro, tra cui il secondo premio da 2 milioni di euro vinto in provincia di Caserta.

Ma anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio a L’Aquila.

La fortuna passa in Autogrill

Autogrill e stazioni di servizio sono sempre protagoniste alla Lotteria Italia. Nell’edizione 2021 il biglietto abbinato al terzo premio da 2 milioni è stato venduto sull’A1, all’altezza di Magliano Sabina (RI).

In due edizioni precedenti è stato fatto ancora meglio, con i due primi premi da 5 milioni a finire lungo le autostrade italiane, ad Anagni (FR) nel 2017 e Sala Consilina (SA) nel 2018.

La prima edizione della Lotteria Italia abbinata al Gran Premio di automobilismo di Tripoli

La storia delle lotterie in Italia affonda le radici nella prima metà del secolo scorso. La prima Lotteria ufficiale italiana si svolse nel 1933 a Tripoli, in Libia, all’epoca sotto la dominazione italiana, e venne abbinata al Gran Premio di Tripoli di automobilismo. Per la cronaca vinse Achille Varzi, alla guida di una Bugatti, che precedette sul traguardo Tazio Nuvolari, su Alfa Romeo.

Ma l’origine delle lotterie arriva ancora da più lontano. Uno dei primi riferimenti all’organizzazione di una lotteria si trova infatti nella Bibbia e più precisamente nel capitolo 26 del Libro dei Numeri in cui si narra che Mosè, per attribuire gli appezzamenti di terra situati sulla riva occidentale del fiume Giordano, abbia fatto ricorso all’imparzialità di una lotteria.

Lotteria Italia unica superstite, ma in passato fino a 13 lotterie l’anno

Nel 2022, così come nei quattro anni precedenti, la Lotteria Italia è stata l’unica lotteria nazionale, con la tradizionale estrazione in programma il 6 gennaio.

La Lotteria Italia resta dunque l’unica superstite nel novero delle lotterie tradizionali che negli anni ’90 potevano contare fino a 13 appuntamenti annuali.

Un declino iniziato già dai primi anni 2000: dalle 6 lotterie del quinquennio 2000-2004 si è scesi alle 5 del 2005, alle 4 del 2006-2008 (Viareggio, Giornata del Bambino africano, Merano e Lotteria Italia), alle tre nel 2009 (Sanremo, Giro d’Italia e Lotteria Italia), due nel 2010 (Sanremo e Lotteria Italia), la sola Lotteria Italia tra il 2011 e il 2014, poi per tre anni (2015-2016-2017) di nuovo due (Lotteria Italia e Lotteria Premio Louis Braille), per poi tornare ad una sola nel 2018, 2019 e 2020 (Lotteria Italia).

Gli anni d’oro della Lotteria Italia

I numeri della Lotteria Italia delle ultime edizioni sono lontani anni luce dagli sfarzi degli anni ’80 e 90’, quando si viaggiava costantemente oltre i 30 milioni di tagliandi. L’anno d’oro fu il 1988-89, quando furono venduti oltre 37,4 milioni di biglietti.

Quell’anno la Lotteria Italia era abbinata al programma televisivo ‘Fantastico 9’, condotto dal duo Montesano-Oxa. Al secondo posto il 1986, con 33,6 milioni (abbinato a ‘Fantastico 7’), seguito dal 1989 con 33 milioni (‘Fantastico 10’).

Come riscuotere i premi della Lotteria Italia

Il biglietto vincente deve essere presentato integro ed in originale – sono quindi escluse copie di ogni tipo anche se autenticate – presso uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di “Lotterie Nazionali s.r.l.” – viale del Campo Boario, 56/D – 00153 Roma.

Il biglietto può anche essere spedito al suddetto Ufficio, a mezzo di raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale).

I premi devono essere richiesti entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. del bollettino ufficiale dell’estrazione. Solitamente la scadenza è nella prima metà di luglio. lb/AGIMEG