Conto alla rovescia in vista dell’estrazione della Lotteria Italia 2020. Il prossimo 6 gennaio, nella tradizionale giornata dell’Epifania, sarà estratto il primo premio da 5 milioni di euro, nel corso della trasmissione ‘I Soliti Ignoti – Il ritorno’. Quest’anno la vendita dei biglietti della Lotteria è crollata del 30%, passando dai 6,7 milioni della scorsa edizione a 4,7 milioni. Un calo che, se da una parte può essere spiegato con la situazione anomala che sta vivendo il Paese a causa dell’epidemia, con continui lockdown e restrizioni alla mobilità delle persone, dall’altra rappresenta un trend in essere già da diversi anni. E’ dall’edizione 2009/10 che non si superano i 10 milioni di biglietti venduti. La più profonda cesura nella vendita dei tagliandi vi è stata proprio in quella edizione, con 11,6 milioni tagliandi staccati, il -37% rispetto ai 18,5 milioni del 2008/09. Quella edizione, evidenzia Agimeg, fu l’ultima in cui la vendita dei biglietti della Lotteria Italia fu abbinata ad un programma del sabato sera, nel caso specifico a ‘Carramba che fortuna!’ condotto da Raffaella Carrà. A partire dall’anno seguente, invece, la vendita fu abbinata a programmi quotidiani come ‘Affari Tuoi’ o come ‘La prova del cuoco’, risentendo negativamente della mancanza del traino che garantiva la prima serata del sabato sulla Rai. Non è un caso che da lì in avanti le vendite abbiano perso terreno anno dopo anno, arrivando a toccare il minimo storico in questa edizione, abbinata al programma ‘I Soliti Ignoti – il Ritorno’, condotto da Amadeus. L’anno d’oro per vendita di biglietti resta il 1988-89, quando furono venduti 37,4 milioni di tagliandi: quell’anno la Lotteria Italia era abbinata al programma televisivo ‘Fantastico 9’, condotto dal duo Montesano-Oxa. Al secondo posto il 1986, con 33,6 milioni (abbinato a ‘Fantastico 7’), seguito dal 1989 con 33 milioni (‘Fantastico 10’). lp/AGIMEG