“Le distanze non sono delle idiozie. I sindaci hanno trovato a modo loro una maniera per ridurre il problema che si sono trovati ad affrontare. Noi vogliamo che si possano svolgere attività che siano lecite e che tutti si possano divertire. Non ce l’abbiamo con nessuno ma dobbiamo tutelare la salute”. Lo ha sottolineato Stefano Locatelli, Vicepresidente Anci, durante il convegno “Stati generali del gioco – La riforma nasca dal confronto e rimetta al centro la tutela della persona” in corso alla Camera.
“Pensiamo che si debba partire dalle scuole perché insegnare che il gioco responsabile non provoca i problemi che invece derivano dal gioco irresponsabile, è un grosso contributo al contrasto alle patologie. Nei territori dove siamo intervenuti con fasce orarie e con distanze il degrado locale si è ridotto. Quello che chiediamo è che si trovi una normativa chiara che tuteli le attività economiche e la salute delle persone”, ha concluso. gpm/AGIMEG