“L’illegalità è figlia di un problema più grave, quello della pandemia che ha colpito tutti i settori, ma in particolare il gioco. Tutte le nostre attività sono rimaste chiuse per 11 mesi e questo ha determinato uno shock sulle aziende, filiere distributive e i concessionari e l’immediata conseguenza è stata la recrudescenza dell’illegale.
Credo sia stato un fenomeno, per certi versi, più complicato di quelli con cui ci si confrontava nel passato. L’online è stato l’elemento nuovo e di complessità ulteriore”. E’ quanto ha affermato l’Amministratore Delegato di Lottomatica, Guglielmo Angelozzi, durante la presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“Devo dire però che l’intervento dell’Agenzia e la cooperazione con il settore sono stati fondamentali per intervenire su quei meccanismi urgenti che andavano aggiustati come ad esempio la modalità di funzionamento delle imposte dirette sul gioco che, evidentemente, andavano temporaneamente riviste per gestire l’emergenza e non dare ulteriori spazi all’illegalità in quel periodo facendo saltare le attività legali del settore.
In più, l’attività di controllo capillare sul territorio e sul web ha portato alla chiusura di centinaia di attività illegali e 197 siti di offerta illegale. Noi spesso invochiamo la stabilità e la chiarezza della regolazioni che sono condizioni necessarie per avere un settore regolato che funzioni, ma non sono sufficienti.
Ciò che ha funzionato benissimo in questo periodo che ha posto delle sfide esistenziali per il settore, è stata la capacità dell’Agenzia in cooperazione con i concessionari di comprendere l’evoluzione del contesto e di intervenire rapidamente perché anche i settori regolati hanno la stessa dinamicità degli altri comparti. Ci auspichiamo che questa coordinazione prosegua in questa direzione”. ac/AGIMEG