“Il 2021, come l’anno che lo ha preceduto è stato segnato da eventi di grande complessità che l’Agenzia ha affrontato col massimo impegno istituzionale, trasformando le difficoltà in occasioni per intraprendere e completare con successo nuove e importanti sfide.
La massiccia campagna vaccinale e il progressivo rilassamento delle restrizioni adottate per il contenimento dei contagi e le misure di sostegno dell’economia hanno consentito una decisa ripresa del PIl pari al 6,6%”. E’ quanto ha affermato il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna, durante la presentazione del Libro Blu 2021.
“Tuttavia, nuove criticità si sono progressivamente affacciate sullo scenario domestico-internazionale tra cui i colli di bottiglia di approvvigionamento globale e la forte risalita dell’inflazione.
Ad esse si è aggiunto il deterioramento del clima geopolitico internazionale che nel febbraio 2022 è sfociato nel conflitto tra Russia e Ucraina. In questo controverso quadro, ha portato avanti con determinazione e senso dello Stato le attività di regolamentazione e vigilanza sulle materie di competenza istituzionale, che spaziano nei tre noti ambiti delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli di Stato, esercitando al contempo poteri di riscossione di vari tipologie di contributi derivanti dalla sua natura di Agenzia fiscale.
In qualità di unica Amministrazione nazionale e competente in materia doganale, l’Agenzia provvede alla riscossione di dazi, Iva, diritti di confine e offre un contributo strategico al costante controllo di tutte le aree di frontiera e all’efficientamento del commercio con l’estero.
A tale scopo, ADM effettua puntuali e rigorose verifiche di conformità di prodotti e di prevenzione degli illeciti anche penali su merci e valuta anche ai fini del contrasto alla criminalità organizzata.
Gli altri due ambiti, Accise e Monopoli, sono tra loro interconnessi visto che entrambi interessano i settori che operano nel perimetro delle attività soggette al regime del Monopolio-Oligopolio di Stato: energie, oli minerali, energia elettrica, gas naturale, carbone, alcoli, tabacchi e assimilati e, infine, i giochi.
In sede di amministrazione delle Accise, l’Agenzia provvede all’accertamento e alla riscossione che tali settori sono tenuti a versare all’Erario a titolo di imposte indirette sui proventi della loro attività. Al contempo ADM porta avanti un’intensa e scrupolosa azione di regolamentazione, controllo ed enforcement sui soggetti operanti nelle relative filiere oligopolistiche. ADM ha potuto assicurare alle Casse dello Stato entrate per 73 miliardi di euro, in crescita di oltre il 16% rispetto al 2020.
Risultati eccellenti sono stati conseguiti nel settore del gioco pubblico, dove l’innalzamento dei livelli di controllo e l’azione di contrasto all’illegalità realizzata nel 2021 con il coordinamento del Co.Pre.Gi ha reso possibile un cospicuo aumento della raccolta che, secondo stime preliminari, nel 2022 tale aumento dovrebbe attestarsi attorno al 30%, un controvalore complessivo di 135-140 miliardi di euro. Un record assoluto nella storia dell’Agenzia che vuol dire contrasto al gioco illegale.
Analogamente, nel settore della fiscalità energetica l’azione di vigilanza sui depositi attuata da fine 2020 tramite il sistema e-Das ed il nulla osta di ADM ripristinato proprio nel 2021 ha consentito un recupero di oltre 1 miliardo di euro, come attestato dalle riduzione di trasferimenti di carburanti con tragitti antieconomici.
ADM ha inoltre proceduto alla revoca della licenza di decine di depositi fiscali e commerciali ed al sequestro di centinaia di litri di carburante contraffatto. Nel 2021 abbiamo eseguito il sequestro di oltre 29mila tonnellate di merci lesivi della sicurezza della salute pubblica e del made in Italy. Un lavoro instancabile dell’Agenzia – ha concluso Marcello Minenna – nelle sue funzioni di polizia doganale, giudiziale, doganale e tributaria. Dunque, tanto è stato fatto , ma tanto altro resta da fare”. ac/AGIMEG