“La Delega Fiscale prevede tra le altre novità, anche il rilancio del settore ippico che come noto vive da anni una flessione che noi vorremmo tentare di arginare facendo soprattutto leva su capacità, storia e cultura degli operatori italiani del settore, cercando di avere una vIsione di medio-lungo periodo”. Sono le parole del sottosegretario all’Economia, con delega ai giochi, Giovanni Legnini, rilasciate durante una visita all’ippodromo dei Marsi di Tagliacozzo (AQ), il primo di una serie di strutture che visiterà, anche per compiere una riforma completa e costruttiva dell’ippica italiana. “La funzione dello Stato non è quella di incentivare il gioco, anche se va detto che nel corso degli anni l’opera compiuta ha permesso di sottrarre il settore alla criminalità organizzata, ma è quello di regolarlo ancora meglio per evitare che una parte importante delle scommesse defluisca verso un’area-grigia. Dentro questa cornice sicuramente quello ippico è il settore più carico di valori, e rappresenta un patrimonio prezioso per la nostra storia e società. Metteremo al centro della riforma del settore, di cui cominceremo a discutere questa settimana prima all’interno del governo, poi con il confronto con gli operatori, le capacità e il valore storico di un comparto la cui storia viene da lontano” ha specificato Legnini. “Cercherò di promuovere il confronto di tutta la filiera ippica perchè spesso in passato si è pagato per la scarsa comunicazione tra le parti e per l’opacità gestionale: non a caso il Parlamento ha scelto di chiudere Unire e Assi. Dobbiamo garantire un assetto gestionale del settore trasparente e che metta al centro l’ippica vera, l’interesse di tutti e non il soddisfacimento di egoismi particolari” ha aggiunto ancora il sottosegretario. rg/AGIMEG
