In Commissione Bilancio, nel Consiglio Regionale del Piemonte, è proseguito l’esame del disegno di legge “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2025”. Da parte dei gruppi di maggioranza e di opposizione sono stati presentati 155 emendamenti, che hanno iniziato l’iter illustrativo per poi essere votati. Tra questi sono previste misure anche sul gioco d’azzardo patologico.
Ad esempio quelli di Domenico Rossi (Pd) vertono sul contrasto alla criminalità e ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
Daniele Valle (Pd) ha auspicato “che le proposte emendative trovino se non l’accoglimento, almeno la dignità di una discussione nel merito di questioni importanti come il gioco d’azzardo patologico e il riuso edilizio”.
Sarah Disabato (M5s) nell’evidenziare il lavoro di merito svolto, ha ribadito l’importanza degli emendamenti in materia di gioco azzardo patologico, tutela della fauna selvatica, allontanamento zero e animali d’affezione, mentre Nadia Conticelli (Pd) ha illustrato le sue proposte in materia di violenza economica di genere.
L’assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale, Gian Luca Vignale, è quindi intervenuto sulla metodologia dell’esame del provvedimento, annunciando che gli emendamenti dovranno essere valutati per competenza dai rispettivi assessori, ma ha anticipato l’intenzione di non intervenire in materia di caccia, decisione che ha trovato d’accordo Andrea Cerutti (Lega).
La Commissione ha quindi provveduto ad approvare a maggioranza sedici articoli, i primi undici sono quelli concordati tra Regione e Governo, quelli dal numero dodici al sedici sono privi di emendamenti. cdn/AGIMEG