Si allarga la platea delle associazioni che aderiscono alla manifestazione che si tiene questa mattina a Bari contro la legge sul gioco della Regione Puglia. Anche la Confcommercio di Brindisi “appoggia la A.GI.SCO (Associazione giochi e scommesse) e la FIT Federazione Italiana Tabaccai) per la manifestazione di protesta promossa a Bari. L’attuale governo ha fatto del proibizionismo sul gioco un proprio cavallo di battaglia. E’ a causa di questo atteggiamento demagogico – si legge in una nota firmata dal presidente della Confcommercio Brindisi, Francesca De Palma – e dell’inerzia dello Stato centrale che gli enti locali stanno portando all’espulsione del gioco legale dal territorio nazionale introducendo con l’entrata in vigore definitiva della legge 43/2013 della Regione Puglia che sancisce l’espulsione del Gioco Legale nella Regione introducendo il divieto per i locali di gioco esistenti alla data di approvazione della Legge di vendere i Giochi Pubblici ad una distanza di 500 metri da luoghi considerati “sensibili” il cosiddetto “distanziometro”. Questa norma “lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse alla consegna del Gioco nelle mani della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente”. Già lo scorso ottobre con gli associati A.GI.SCO sono scesi in piazza i lavoratori del comparto denunciando la demagogia del distanziamento e evidenziando studi e perizie che hanno dimostrato che il problema del gioco d’azzardo patologico non lo si risolve spostando a 501 metri un locale di gioco ma che ciò che serve è potenziare il ruolo degli attuali operatori per presidiare il territorio dal gioco illegale e per dotarli di maggiori strumenti di prevenzione nei confronti dei giocatori. Per queste ragioni anche la Confcommercio di Brindisi sosterrà la manifestazione del 29 maggio invitando le attività del settore a partecipare all’incontro e comunque a sospendere l’attività di accettazione di tutti i Giochi Pubblici dalle ore 10 alle ore 13 di mercoledì 29 maggio 2019. Si rende necessaria la ripresa del dialogo fra Stato e operatori ed è ingiusto vedere mortificata una categoria che oltre a garantire la legalità porta ingenti risorse nelle casse dello Stato e per tale ragione che la nostra Associazione affiancherà la FIT e l’A.GI.SCO nella protesta”. lp/AGIMEG