+++ Legge gioco Piemonte +++ Tutte le news in diretta dal Consiglio Regionale con la discussione generale sulle modifiche alla legge regionale

In diretta dal Consiglio del Piemonte, la discussione generale in Aula sulla legge sul gioco e sulla modifica chiesta dalla maggioranza che abolirebbe la retroattività. Tutte le news in tempo reale.

+++ Legge gioco Piemonte +++ Preioni (Lega) chiede una sospensione per poter valutare meglio gli emendamenti al testo della pdl – ore 15,43

“Chiedo una sospensione perchè dobbiamo chiarirci e faremo una riunione con i capigruppo di maggioranza. Stiamo ancora aggiustando le ultime posizioni, fermo restando la volontà di rivedere questa legge. C’è un’apertura agli emendamenti dei colleghi di Forza Italia stiamo tecnicamente ancora sistemando gli ultimi aggiustamenti. Sarebbe opportuno avere qualche ora come gruppi di maggioranza”, ha detto Alberto Preioni (Lega) nel corso della seduta del Consiglio Regionale Piemonte in cui si discute delle modifiche alla legge regionale sul gioco. “Questo è inaccettabile nella conduzione dell’Aula. Abbiamo lavorato sugli emendamenti secondo i termini da regolamento. Oggi iniziamo l’articolo 1. Qualche ora vuol dire che ci riconvochiamo martedì prossimo. Perchè noi abbiamo rispettato i termini e voi avete avuto quattro giornate di Consiglio Regionale e 10 giorni di calendario per provare a trovare un’intesa tra di voi e adesso si deve interrompere. In base a quale norma di fa?”, ha aggiunto Raffaele Gallo (PD). cdn/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Grimaldi (Leu): “Giunta per lo più assente, non sappiamo la posizione di due forze su tre della maggioranza” – ore 15,41

“L’ultima riunione dei Capigruppo tutte le forze in Aula hanno richiamato il testo del Presidente Leone. Facendo questo non hanno dato la possibilità a nessuno di noi di poter comprendere fino in fondo quali erano gli intendimenti. Abbiamo avuto la percezione che questo testo così come è, senza confronto in Commissione, sarebbe stato iscritto ai lavori dell’Aula. Abbiamo notato diversi emendamenti della maggioranza, dissimili. Ci sembrava legittimo conoscere l’intendimento della maggioranza. Oggi il partito di maggioranza relativa ha preso parola durante la discussione generale. Mi pare chiaro l’intendimento di andare avanti sino in fondo. Questo stesso intendimento da parte delle altre forze di maggioranza non lo abbiamo ascoltato. Non ho nessun diritto di dirle ‘chi deve parlare lo faccia ora o taccia per sempre’, perchè in democrazia c’è sempre un extra time. Voglio mettere a verbale, però, che chiudiamo questa discussione generale senza avere l’opinione della Giunta per lo più assente, il presidente Cirio e gli assessori Icardi e Fiorino che sono i tre che dovrebbero prendersi cura degli aspetti più importanti del gioco d’azzardo patologico. Non sappiamo la posizione di due forze su tre della maggioranza. I primi che non rispettano le istituzioni è chi ci ha chiamato qua cancellando i lavori delle Commissioni senza assumersi la responsabilità di ciò che sta facendo”. Lo ha detto Marco Grimaldi, di Leu nel corso della seduta del Consiglio Regionale Piemonte in cui si discute delle modifiche alla legge regionale sul gioco. cdn/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Preioni (Lega): “Settore del gioco è stato troppo strumentalizzato, ma in pericolo 5.000 posti di lavoro” – ore 13:14

“Il settore del gioco è stato troppo strumentalizzato, ma ci sono in pericolo 5.000 posti di lavoro. Sappiamo però che il gioco è stato legalizzato dallo Stato che fa incassare degli introiti importanti allo stesso e dà garanzie di vincita al giocatore. Il nostro partito vuole aiutare anche coloro che sviluppano la patologia nei confronti e dobbiamo incrementare gli strumenti e i fondi regionali destinati alle ASL e ai SerD. Ma i dati dell’Ires ci dicono che i giocatori problematici sono solo l’1,5% e ciò significa che c’è il 98,5 di persone che gioca responsabilmente. Se si elimina il gioco legale si dà in mano l’intero settore alla criminalità organizzata e lo sostiene il procuratore antimafia Cafiero De Raho. A causa della legge 2016 è aumentato a dismisura il gioco online su piattaforme straniere che pagano tasse all’estero creando un ulteriore danno erariale. Vogliamo che questo settore che sia regolamentato e che sia gestito dallo Stato e mantenuto nella legalità. Non vogliamo che ci siano lavoratori di Serie A e Serie B. Riteniamo che tutti i lavoratori abbiano pari dignità”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale della Lega, Alberto Preioni, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Lanzo (Lega): “Difficile trovare equilibrio tra salute e lavoro ma alla politica spetta stabilire le priorità” – ore 12:53

“E’ vero che la discussione nel merito di questa pdl sta andando avanti da molto tempo. In questa fase non è semplice mantenere l’equilibrio tra la questione sanitaria e quella economica, poiché sono entrambi costituzionalmente tutelati ma allo stesso tempo è la politica che decide quali siano priorità. E’ innegabile che la categoria del gioco ha subito dei danni ingenti a causa della legge 9/2016. La richiesta di adeguamento a imprese che prima erano in regola e di colpo devono adeguarsi ad una nuova norma implica una eliminazione di un diritto acquisito. Su temi di questo genere gli esperti sono divisi e sta alla politica fare una sintesi e capire cosa è giusto oggi per la nostra società. Possiamo demandare ad altri le potenziali perdite di lavoro? La risposta è la pdl di Leone che permette di lavorare in totale sicurezza e legalità. La pandemia ci ha insegnato che l’aspetto sanitario è fondamentale ma deve essere contemperato dall’aspetto economico. Inoltre la nostra proposta tiene conto della tutela della salute ed è un aspetto fondamentale della legge. Chiunque costruisca narrazioni diverse sbaglia. Io sono convinto, come lo è tutto il gruppo della Lega, che la pdl sia buona e siamo determinati a portare avanti sacrosanti principi in tema di attività economiche che hanno dignità e soprattutto vivono nella totale legalità per poter agire”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale della Lega, Riccardo Lanzo, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Sarno (PD): “Legge 2016 può essere d’esempio per altre regioni e per il paese” – ore 12:37

“In Italia nel 2019 il valore dell’aumento del gioco d’azzardo è del 3,5%, arrivando ad un giro d’affari di 110 miliardi di euro. Questo quindi fa capire che il tema deve essere dibattuto a livello nazionale e io credo che la legge del 2016 possa essere un buon esempio per le altre regioni e per il paese. La proposta della Lega è basata solo sul tema economico e del lavoro, ma i dati smentiscono le stime che la maggioranza sostiene. Inoltre con la vostra legge si impedisce ai Comuni di stabilire, attraverso ordinanze, lo spegnimento degli apparecchi. Al contrario di quanto stabilito dalla legge del 2016. Sul tema della legalità è esattamente il contrario di ciò che viene detto dalla maggioranza. Tutte le evidenze sostengono che il collegamento è diretto all’interno del circuito legale”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del Partito Democratico, Diego Sarno, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Grimaldi (LUV): “Legge 9/2016 è a contrasto esclusivo del gioco d’azzardo patologico e non è retroattiva” – ore 12:01

“La legge 9/2016 è a contrasto esclusivo del gioco d’azzardo patologico. Essa fu ampiamente condivisa dalle forze presenti in aula e non aveva alcun aspetto retroattivo. CNR e Ires hanno espresso l’efficacia della nostra norma. La proposta di Leone non tutela i soggetti più fragili ed è una legge che ignora le richieste di enti locali e Comuni. Per questi motivi non accetteremo questa sanatoria”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Sacco (M5S): “Coloro che perderanno il lavoro per effetto della legge 9/2016 vanno aiutati e ricollocati” – ore 11:45

“Grazie alla legge del 2016 sono stati risparmiati 700 milioni di euro. Io sono assolutamente sensibile alla perdita del lavoro, ma i numeri sembrano essere minori rispetto a quelli presentati. Ovviamente dovranno essere aiutati e ricollocati. Non possiamo rischiare che per risolvere un problema a qualche centinaio di persone causiamo un danno a migliaia di altre persone. La questione del gioco è molto complessa ma vediamo che è pericoloso per molti soggetti”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Sean Sacco, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Giaccone (Chiamparino per il Piemonte): ”Legge 9/2016 non era proibizionista, è atta a regolamentare il gioco” – ore 11:34

“Il nocciolo della questione è che tutti sappiamo che non si possono creare prospettive economiche se queste vanno a danno della salute pubblica, ovvero la contrapposizione tra lavoro e salute. La legge 9/2016 era stata costruita dopo lunghe discussioni ed era fatta per arginare e ridurre gli effetti negativi del gioco, quindi non per eliminarlo”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del Gruppo Chiamparino per il Piemonte, Mario Giaccone, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Bertola (Misto): “Chiediamo approfondimenti medici e scientifici sulla pdl 99” – ore 11:23

“Noi continuiamo a chiedere approfondimenti dal punto di vista medico e scientifico della pdl 99 sul gioco. Il Consiglio regionale, nel 2016, ha deciso di intervenire a contrasto della ludopatia perché la situazione era preoccupante da questo punto di vista. La legge 8 del 2016 non è retroattiva, a dirlo è la logica, il buon senso e delle sentenze della magistratura. Dunque la legge non è retroattiva perché dispone per il futuro. Retroattivo è ciò che vuole fare la maggioranza e ci sono punti facilmente impugnabili. Anche lo spostamento verso il gioco online è falso perché, in Piemonte, i dati dicono che è cresciuto meno rispetto al resto d’Italia. Inoltre, non è vero che abbiamo favorito l’illegalità poiché non è la legge che fa aumentare la criminalità. Ricordo che la norma del 2016 è stata voluta anche dai sindaci del centro-destra”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del Gruppo Misto, Giorgio Bertola, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Canalis (PD): “Legge del 2016 non è retroattiva poiché ha concesso del tempo agli operatori per adeguarsi” – ore 10:45

“E’ stato detto che la legge 9 del 2016 sarebbe una legge retroattiva, non legittima, inefficace e che non tutela la legalità. Noi del Partito Democratico rigettiamo queste definizioni. La legge non è retroattiva perché concede un tempo di adeguamento agli operatori economici per adeguarsi. La legge è legittima poiché il Consiglio regionale può legiferare sul tema perché era rivolto al contrasto e alla prevenzione ad una patologia come quella della ludopatia. Inoltre, la legge non è incostituzionale poiché non lede nessun principio presente nella Costituzione. Riteniamo che quella legge abbia avuto un valore in termini di efficacia tecnica in materia di sanità, rispetto alla legalità e contrasto alla povertà”. E’ quanto ha affermato la Consigliera regionale del Partito Democratico, Monica Canalis, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. ac/AGIMEG

+++ Legge gioco Piemonte +++ Leone (Lega): “Proponiamo di abolire la retroattività della legge 2016. E’ inopportuno togliere un diritto acquisito ai lavoratori del gioco” – ore 10:30

“La pdl verte su 14 articoli. Noi riteniamo inopportuno togliere un diritto acquisito a chi ne aveva diritto prima della legge 2016, pertanto chiediamo l’abrogazione della retroattività introdotta dalla legge del 2016. Successivamente rimettiamo mano sia al distanziometro che ai luoghi sensibili. Riteniamo che i 500 metri sia una misura eccessiva per permettere al gioco legale di svolgere il proprio lavoro”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale della Lega, Claudio Leone, durante la discussione generale sulla pdl 99 sul gioco. “Abbiamo visto che dalla approvazione della legge del 2016 non sono arrivati gli effetti desiderati da chi l’ha approvata. Tutti ci rendiamo conto che oltre 5.000 lavoratori non possono essere abbandonati a sé stessi soprattutto in un momento contingente come questo. Per chi propone una proroga noi non possiamo essere d’accordo perché si prolunga semplicemente un prolungamento dell’agonia per coloro che stanno chiedendo alle istituzioni di poter lavorare nella legalità. Il diritto al lavoro deve essere sacrosanto. Siamo consci che bloccare il legale favorisce l’illegalità e ciò è dimostrato dalle operazioni della Guardia di Finanza. Un altro punto è il contrasto alla ludopatia. Noi vogliamo incrementare e rendere più capillare la nostra vicinanza alle persone soggette a questa malattia. In particolare, lavorando sul miglioramento dei SerD. Non vogliamo buttare il lavoro fatto dalla legge Chiamparino e prenderemo le cose buone fatte dalla legge del 2016 per il contrasto al GAP”. ac/AGIMEG

(NEWS IN AGGIORNAMENTO)