Aumento dei proventi dai giochi (apparecchi da intrattenimento AWP e VLT) per assicurare maggiori entrati pari a 500 milioni a decorrere dal 2019. E’ quanto prevede l’articolo 24 del progetto di legge “Misure a sostegno della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e per la conciliazione delle esigenze di vita e di lavoro”, attualmente alla Camera. Nella documentazione per l’esame del pdl viene sottolineato però che la norma “non appare rispondente alle prescrizioni della legge di contabilità e di finanza pubblica, la quale richiede, per ciascun anno e per ogni intervento, l’esatta quantificazione degli oneri e l’individuazione di risorse certe poste a copertura. In relazione all’utilizzo del Fondo per lo sviluppo e la coesione, sarebbe opportuno un chiarimento in merito all’utilizzo di risorse in conto capitale per la copertura degli oneri del provvedimento. Si ricorda, in merito, che la legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196/2009) prevede, all’articolo 17, che ciascuna legge che comporti nuovi o maggiori oneri deve indicare espressamente, per ciascun anno e per ogni intervento da essa previsto, la spesa autorizzata, che si intende come limite massimo di spesa, ovvero le relative previsioni di spesa, provvedendo alla contestuale copertura finanziaria dei medesimi oneri. Nel caso si verifichino nuove o maggiori spese rispetto alle previsioni, alla compensazione dei relativi effetti finanziari si provvede ai sensi dei commi 12-bis, 12-ter e 12-quater, che recano una specifica procedura per la compensazione degli oneri che eccedono le previsioni di spesa”. lp/AGIMEG