Con 153 voti favorevoli, 118 contrari e 1 astenuto, il Senato approva in via definita la legge di Bilancio. Il Governo aveva posto la fiducia sul testo licenziato alcuni giorni fa dalla Camera.
La Manovra contiene pochissimi interventi sui giochi, la novità principale sono le norme sul bingo. La gara per il rinnovo delle concessioni viene infatti rinviata e si dovrà tenere “entro il 31 marzo 2023 ” e non più “entro il 30 settembre 2020”.
Per far fronte alle difficoltà che stanno attraversando le sale in questi mesi, viene anche provvisoriamente ridotto il canone di proroga delle concessioni. I bingo potranno versare un canone mensile di 2.800 euro; la riduzione vale però solo da gennaio a giugno 2021 e le sale dovranno comunque versare in seguito la differenza. Saranno infatti tenute a “versare la restante parte fino alla copertura dell’intero ammontare del canone previsto dalla vigente normativa, con rate mensili di pari importo, con gli interessi legali calcolati giorno per giorno”. Le rate dovranno essere corrisposte a partire dal 10 luglio 2021 e “le successive entro il giorno 10 di ciascun mese; l’ultima rata è versata entro il 10 dicembre 2022”.
Piccolo ritocco anche per la lotteria degli scontrini – la lotteria legata ai normali acquisti, ideata per contrastare l’evasione fiscale – adesso parteciperà alle estrazioni solo chi effettua pagamenti “attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico”. lp/AGIMEG