Legge Bilancio, Confindustria: “Inasprimento della tassazione si ripercuote su consumo di specifici beni e servizi, passando anche per il settore dei giochi”

La Commissione Bilancio del Senato è impegnata con la discussione, in sede referente, del ddl di bilancio, avviata il 13 novembre con la relazione della sen. Accoto e del sen. Stefano. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato posticipato alle 15 di lunedì 18 novembre. Audizioni preliminari si sono svolte nelle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera. L’esame del provvedimento in Assemblea è in calendario dal 3 dicembre.

“Pur ribadendo il nostro apprezzamento per il disinnesco delle clausole di
salvaguardia, va rimarcato come l’inasprimento della tassazione finisce comunque
per ripercuotersi, con impronta settoriale, sul consumo di specifici beni e servizi: dalla
plastica monouso alle bevande zuccherate, passando per i giochi, i servizi digitali, i
tabacchi e i prodotti accessori, per finire alle auto aziendali”. E’ quanto sottolineato da Confindustria in audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati sulla Legge di Bilancio. “È apprezzabile lo sforzo compiuto per evitare l’aumento generalizzato dell’imposizione sui consumi che sarebbe derivato dall’innesco delle clausole di salvaguardia in materia di IVA e accise, quest’anno connotate da importi più significativi rispetto al passato. A fronte di questa misura, tuttavia, l’inasprimento della tassazione sembra percorrere via traverse per ripercuotersi comunque, con impronta settoriale, sul consumo di specifici beni e servizi: dalla plastica monouso, alle bevande zuccherate, passando per i giochi, i servizi digitali, i tabacchi ed i prodotti accessori, le auto aziendali”, ha aggiunto ancora. cdn/AGIMEG