E’ atteso domani in Aula al Senato l’esame della Legge di Bilancio 2024. Poiché il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia su un emendamento sostitutivo della I sezione, il 22 dicembre dalle 9:30 si passerà alle dichiarazioni di voto e al voto sulla questione di fiducia. Ieri, con mandato ai relatori, sen. Damiani, Liris ed Testor, la quinta Commissione Bilancio ne ha concluso l’esame.
“Il Ministro dell’economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nel l’anno finanziario 2024, all’adeguamento de gli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni”, si legge nel testo proposto dalla Commissione.
“Il Ragioniere generale dello Stato è autorizzato a riassegnare, per l’anno finanziario 2024, con propri decreti, negli stati di previsione delle amministrazioni competenti per materia, che subentrano, ai sensi della normativa vigente, nella gestione delle resi due attività liquidatorie degli organismi ed enti vigilati dallo Stato, sottoposti a liquidazione coatta amministrativa in base all’arti colo 12, comma 40, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le somme, residuali al 31 dicembre 2023, versate all’entrata del bilancio dello Stato dai commissari liquidatori cessati dall’incarico. Le somme stanziate sul capitolo 2295 dello stato di previsione del Ministero del l’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, destinate agli interventi già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico, per il finanziamento del monte premi delle corse, in caso di mancata adozione del decreto previsto dall’articolo 1, comma 281, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, o, comunque, nelle more dell’emanazione dello stesso, costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato ai sensi del comma 282 del medesimo articolo 1 della citata legge n. 311 del 2004”, aggiunge.
“Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a ripartire, con propri decreti, per l’anno finanziario 2024, tra i pertinenti programmi dello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste le somme iscritte, in termini di residui, di competenza e di cassa, nel capitolo 7810 « Somme da ripartire per assicurare la continuità degli interventi pubblici nel settore agricolo e forestale », istituito nel pro gramma « Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione », nell’ambito della missione « Agricoltura, politiche agro alimentari e pesca » del medesimo stato di previsione, destinato alle finalità di cui alla legge 23 dicembre 1999, n. 499, recante razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale”, prosegue. cdn/AGIMEG