Presentata a Lecco, ai consiglieri della Commissione Politiche sociali, la bozza del nuovo regolamento provinciale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco. “Il progetto ha un respiro provinciale ed è stato finanziato dalla Regione in continuità con quello dell’anno scorso. La somma è modesta – 15mila euro dal Pirellone e 5mila dai Comuni – per questo abbiamo deciso di investire sulla costruzione di una rete di soggetti che sul territorio si impegnino a far fronte a questo problema”, ha detto la consigliera Michela Maggi. “Sono due i limiti che vogliamo porre: quelli spaziali e quelli temporali. Queste limitazioni sono gli unici strumenti in materia che la giurisprudenza concede al sindaco, il valore aggiunto della nostra proposta è che si estende a tutta la provincia, così da evitare la transumanza dei giocatori da un Comune con un regolamento ai Comuni limitrofi che non ce l’hanno”, ha aggiunto la consigliera Agnese Massaro. Il testo fissa per i punti di gioco il distanziometro a 500 metri di distanza dai luoghi ritenuti sensibili e a meno 100 metri da bancomat. Il regolamento fissa i seguenti orari di non funzionamento per gli apparecchi: dalla mezzanotte alle 10:00, dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 19:30 alle 20:30. Il documento prevede inoltre la riduzione per due anni della tassa rifiuti/Tasi/Imu ai locali che dismettono le apparecchiature. cdn/AGIMEG