Langate, Cicolari (Esport Palace): “Stiamo per tornare a lavorare temporaneamente ma aspettiamo nuove direttive definitive del MEF per il nostro settore”. Il VIDEO

Alessio Cicolari, titolare di Esport Palace torna a parlare del caso Langate. E lo fa dal suo canale di Youtube. “Questa situazione riguarda non solo le Sale Lan ma abbraccia tutti gli operatori che utilizzano videogiochi”, inizia così il suo intervento video.

“Sono stati rilasciati vari documenti nei giorni scorsi da ADM fino alla nuova determina di venerdì scorso e crediamo che l’iter del legislatore ora sia partito – fa sapere Cicolari -.

ADM ci ha dato così modo di tornare a lavorare temporaneamente sotto il cappello dello “spettacolo viaggiante” anche se in sede fissa e sotto fiere ed eventi come giostrai ma questo non è un “libera tutti”, significa, al contrario, avere regole diverse da seguire per le nostre sale e per le attrezzature visto anche che i requisiti di sicurezza sono più stringenti per il nostro settore e prevedono di essere sottoposti al sistema delle certificazioni”.

L’importante, osserva il numero 1 di Esport Palace, è ricordare che le regole in questione si applicano a tutti e non solo alle Sale Lan e per questo sarebbe auspicabile, a suo avviso, che tutti operassero nel rispetto della sua azienda e quelle degli altri, facendo fronte comune.

“Come Associazione costituenda dei gestori e locali gaming, ormai siamo alle fasi di costituzione per poi adeguarci alle nuove direttive di ADM.

Alcuni di noi operatori di pc gaming ed hardware si stanno adoperando per produrre i codici identificavi che sono necessari ed obbligatori per tutte le attrezzature che vengono utilizzate nelle sale lan”, aggiunge Cicolari, che chiude l’intervento auspicando che anche il MEF vada avanti con il tavolo del lavoro, per avere magari un comma nuovo del TULPS, la definizione di sale lan come operatore commerciali, insieme alle regole da seguire.

“Al momento solo la merce che era in vendita è stata dissequestrata, poiché era stata messa sotto sequestro erroneamente – conclude- . Abbiamo Ricevuto la prima sanzione e ora dobbiamo capire come muoverci e soprattutto lavorare al meglio per riaprire”. ab/AGIMEG