Gioco responsabile, integrità e trasparenza sono le tematiche più importanti e prioritarie per Kindred Group, presentate nel Rapporto Annuale e di Sostenibilità 2021.
Il rapporto mostra i progressi sugli impegni di sostenibilità del Gruppo nel 2021 e definisce nuovi obiettivi a lungo termine, come quello di raggiungere lo zero per cento di entrate derivanti dal gioco patologico entro il 2023. Kindred ha anche continuato a lavorare per limitare impatto sul clima, stipulato nuove partnership, avviato numerose iniziative nelle comunità locali e proseguito lo sviluppo della propria agenda per la diversità, l’equità e l’inclusione.
Nel 2021 i ricavi di Kindred Group sono stati pari a 1,26 miliardi di sterline (al cambio circa 1,49 miliardi di euro), in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda sottostante è aumentato del 15% a 332,1 milioni di sterline (394 mln di euro), con un margine cresciuto del 26%. Il free cash flow si è invece attestato a 231,1 milioni (274 mln di euro). Il Gruppo dà lavoro a 2.055 persone, mentre la base di clienti attivi è cresciuta del 6% a 3,4 milioni.
Il 52% dei ricavi di Kindred arriva dal gioco online, con 648,7 milioni di sterline (circa 769 milioni di euro), seguito dalle scommesse sportive, che con oltre 547 milioni (649 mln di euro) rappresentano il 44% dei ricavi totali. I ricavi dal poker nel 2021 sono stati pari a 30,8 milioni (2%), dagli altri giochi 28,5 milioni.
A livello geografico, i Paesi dell’Europa occidentale (tra cui Regno Unito, Francia, Belgio, Irlanda) hanno consentito di ottenere il 63% dei ricavi, pari a poco meno di 800 milioni di sterline (circa 950 milioni di euro), seguiti dai Paesi nordici (Svezia e Danimarca) con 287,8 milioni (23%), mentre i Paesi dell’Europa centrale, orientale e meridionale – tra cui l’Italia, dove Kindred opera con il marchio Unibet – 110,5 milioni (9%), con Nord America e Australia a 58,5 milioni (5%).
Kindred, nel corso degli anni, è cresciuta sempre più sul mercato del gioco online, come dimostrano le percentuali degli incassi che nel 2010 rappresentavano il 16,8% del totale, mentre nel 2021 si attestano al 66%. La Svezia è il Paese che rispecchia maggiormente questo trend: la raccolta di Kindred da questo mercato deriva per il 66% dall’online. A seguire vi sono la Danimarca, Norvegia e Gran Bretagna con il 60%. In Italia, insieme alla Spagna, la penetrazione di Kindred Group nel mercato del gioco online è del 21%.
“Il futuro mi sembra entusiasmante per Kindred. Oltre dieci anni fa abbiamo intrapreso una strategia per trasformarci ed operare nel tempo solo nei mercati con licenza locale. Nel 2020 abbiamo deciso di adattare l’organizzazione a questo futuro sulla base di scalabilità, conformità e differenziazione. Nell’ultimo trimestre del 2021 abbiamo ricavato il 77% delle nostre entrate lorde dai mercati con licenza locale ed abbiamo dimostrato di poter essere efficaci in questi mercati con una solida crescita dei profitti. Credo fermamente che il gioco possa dare un importante contributo positivo alla nostra società e dovrebbe sempre e solo essere una fonte di intrattenimento”, ha dichiarato Henrik Tjärnström, CEO di Kindred Group. ac-cr/AGIMEG
