Peter Jackson, CEO di Flutter, ha esortato gli stati americani a non imporre tasse troppo alte alle società di gioco, avvertendo che ciò potrebbe spingere i giocatori verso operatori non autorizzati e privi di tassazione. Jackson ha stimato che il mercato delle scommesse sportive e dei casinò online negli Stati Uniti raggiungerà i 63 miliardi di dollari entro il 2030, sottolineando che aziende più grandi come Flutter possono sostenere tasse più elevate rispetto ai concorrenti più piccoli, che potrebbero dover aumentare i prezzi in risposta.
“Se le tasse sono troppo alte, le persone useranno operatori illegali, facendo diminuire le entrate fiscali,” ha dichiarato Peter Jackson al Financial Times. Ha fatto riferimento alla curva di Laffer per spiegare la relazione tra il tasso di tassazione e le entrate fiscali, evidenziando come tasse eccessive possano ridurre i benefici per lo stato.
Negli ultimi anni, diversi stati USA hanno aumentato le tasse sul gioco. Illinois e Ohio hanno incrementato le aliquote, mentre il New Jersey sta considerando un aumento per il gaming online. Nonostante il successo delle scommesse legali negli Stati Uniti, Jackson ha avvertito che una tassazione eccessiva potrebbe avere effetti controproducenti.
Flutter, che ha pagato 3,2 miliardi di sterline di tasse globalmente nel 2023, ha spostato la sua quotazione primaria da Londra a New York, e prevede di raddoppiare il suo profitto entro il 2027, con il mercato statunitense che rappresenterà una fetta significativa delle entrate. lp/AGIMEG