“Il bando-ponte per la gestione temporanea nel 2025 dell’Ippodromo delle Capannelle è andato deserto. Nessuna offerta è stata presentata dalle 28 società invitate a partecipare, individuate attraverso una collaborazione istituzionale con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste tra quelle che già gestiscono impianti ippici e ricevono contributi statali”.
È quanto reso noto dall’Assessorato capitolino allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda. “Proseguono – si legge nella nota – le procedure del bando europeo, che è in corso dallo scorso aprile, per individuare il futuro concessionario. Tuttavia, per garantire la continuità sportiva del trotto e del galoppo a Roma e per la tutela di tutti i lavoratori impiegati nell’impianto, l’assessore Alessandro Onorato ha sentito il sottosegretario al Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra, concordando un incontro urgente”.
“Sto seguendo con forte apprensione la vicenda dell’ippodromo di Capannelle e come Masaf siamo preoccupati per il futuro delle professionalità, dei cavalli e dell’ippica italiana, che in Capannelle ha uno dei suoi teatri più prestigiosi e riconosciuti”. Sono le parole del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra. “Sono disponibile ad incontrare l’assessore Onorato, dato che come ho avuto modo di ribadire più volte, anche in passato, le porte del ministero sono sempre aperte ma ribadendo che le rispettive competenze vanno rispettate e che vedono nel Comune di Roma, in quanto proprietario dell’ippodromo, l’unico soggetto autorizzato ad individuare il futuro gestore della struttura. Per quanto riguarda il Masaf siamo disponibili a collaborare, fin da subito, con il soggetto che il Comune individuerà”, ha concluso. cdn/AGIMEG