Ippica: Patriot vs Onoria all’’Arcoveggio di Bologna

Giovedì per “prime lame” all’’Arcoveggio, con affermati indigeni impegnati sulla breve distanza in una sfida ricca di importanti individualità e caratterizzata da un diffuso equilibrio tattico, corsa dalla quale è lecito attendere report cronometrici di valore e che sarà affiancata da un riuscito corollario a partire dalle ore 15.00.  Reduce da un onorevole quarto posto nel gran premio Regione Sicilia con in sediolo Giuseppe Porzio Jr, l’’aitante Patriot Rl sale a Bologna con
l’’intento di tornare alla vittoria e rinnovare il feeling con l’’anello felsineo, trovando però sulla sua strada soggetti in gran forma come la velocista Onoria, come sempre guidata da Andrea Farolfi, ed il generoso One Love, atout di casa Ehlert portato di recente al successo dal fido Vecchione, senza dimenticare la statura atletica di Okay Dei Ronchi e la classe dell’’altra toscana Parinaz, pedine di peso rispettivamente affidate a Edoardo Baldi e Andrea Buzzitta. Prologo per giovani dalla buona gamba e dal discreto curriculum con gli ospiti in grande evidenza in ottica vittoria, su tutti la chiacchierata Smeralda Op, che Edy Moni guiderà con la consueta fiducia, oppure il veneto Saimon Barboi, tre anni di scuola veneta con Andrea Farolfi nel panni del qualificato partner tattico, senza trascurare Samoa Di Jesi, in missione
dalle Marche con il podio nel mirino e Dario Battistini in tolda di comando; poi, eccellenti cadetti sula breve distanza e pronostico diviso tra la lesta Renuka Ferm – ancora Moni in vetrina e ancora la Toscana ad offrire potenziali protagonisti – e il lombardo Redford Trgf, ospite di Fausto Barelli con Andrea Farolfi catch dal pregiato tocco, mentre alla terza il
testimone passa ad anziani routinier capeggiati da Picasso Trio, anziano che pare aver trovato la sua dimensione atletica con l’avvento del trainer finnico Heiki Korpi presso le scuderie di Iores Bolognese e avrà in Palmera Gim severo competitor per un match tra i draghi delle redini lunghe, Andreghetti e Vecchione. Grande folla in pista per un miglio in rosa riservato alle quattro anni, sfida che ripropone il dualismo Andreghetti/Vecchione, con il ravennate abbinato a Renegade Ok ed il campano in sediolo alla stimata Renee Dvs, mentre Andrea Buzzitta salirà su Rania De Gloria candidandosi al ruolo di terza forza. Alla quinta gentleman a bordo dei propri portacolori e curiosità nel rivedere all’’opera il vincitore classico Maigret Bi, pupillo di Mauro Biasuzzi alla rincorsa dei fasti del passato e di una performance incoraggiante che lo qualifichi al Gran Premio Federnat vinto nel 2012. Epilogo all’’insegna della qualità, settima
riservata ai tre anni con Sir Gino, Sacro Jet e Sangria Bi a disputarsi un ben remunerato successo, mentre alla ottava torna il matriarcato con nove giumente in pista e Ovy Rob a cercare la fuga dal probabile assalto di Nubiana Guasimo e Puntarenas Ranch. rg/AGIMEG